Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] i signori feudali commettevano certo un atto diusurpazione per sottrarsi agli obblighi imposti dal potere feudale difunzioni della famiglia operaia e sul loro trasferimento ad agenzie specializzate tra le quali, soprattutto, l'istruzione pubblica ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] dispose che in quel tempio si tenessero anche delle pubblichefunzioni e a tale scopo fece istallare un altare al centro dell’edificio. Sempre lì stesso fece erigere dodici sarcofagi, alla stregua di dodici sacre steli, in onore e memoria della ...
Leggi Tutto
La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] usurpazionedi terre demaniali soprattutto da parte di nuovi, intraprendenti e non di rado e nel funzionamentodi un moderno sistema di trasporti, che Sicilie, che comunque avevano il secondo debito pubblico della penisola.
L’ambito nel quale i ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative dipubblicazione e analisi delle principali [...] documentazione posteriore che prospetta lo sviluppo empirico difunzionidi custodia di denaro pubblicodi varia provenienza, elevate a primaria importanza nel 1262 dalla costituzione - di cui si dirà - di un deposito per le entrate destinate al ...
Leggi Tutto
La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] i senatori di Roma responsabili dell’usurpazionedi Massenzio. La sua situazione di Augusto di sovvenire alle esigenze difunzionamento dei preziosi e fragili impianti idrici di numerose città italiche, e non solo delle residenze di Milano e di ...
Leggi Tutto
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] di tassazione diretta: i ricchi si accollano il finanziamento temporaneo di alcune funzionipubbliche (feste, spettacoli, allestimento di la nota opinione di Max Weber, "un'usurpazione iniziale mediante un deciso atto di associazione comunitaria, cioè ...
Leggi Tutto
L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] e gli abati non esercitarono affatto "funzionipubbliche" come i vescovi e gli abati di terraferma, e che quindi la riforma ossia scontro frontale con le Chiese locali, usurpazionedi beni e giurisdizioni ecclesiastiche, perfino "assassinî ...
Leggi Tutto
La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] a creare un’élite di personaggi utili al funzionamento della tetrarchia. Ma celebrazioni pubbliche dei vicennalia, ripetute a distanza di un 1-11,6; X(4)16,5-6; Eutr., X 3,2.
10 Sull’usurpazionedi Massenzio, cfr. Zos., II 9,2-3; Anon. Vales., I 1,6; ...
Leggi Tutto
Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] ventaglio difunzioni (dunque l’ordo equester di per sé competenze di ordine pubblico e persino capacità di legiferare diretto una spedizione in Africa per conto di Massenzio, mettendo fine all’usurpazionedi Domizio Alessandro (Aur. Vict., Caes. ...
Leggi Tutto
La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] di mantenere rapporti privilegiati con il suo gruppo, di esercitare le funzionipubbliche, di Pagans, cit., pp. 93-131, per la tesi dell’assenza di motivazioni religiose nell’usurpazione e nell’azione di Flaviano.
20 Cod. Theod. XVI 10,13 (395); XVI ...
Leggi Tutto
usurpazione
uṡurpazióne s. f. [dal lat. usurpatio -onis]. – 1. L’azione di usurpare, il fatto di venire usurpato; indebita appropriazione di cose altrui: u. del trono, del potere; u. di un nome; in usi estens.: u. della fama di grande scienziato,...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...