ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] , p. 50. 4) Il ricordo di un consiglio ("... et hoc etiam tenuit et consuluit Arstodinus [sic!] de Forlivio...") in materia d'usura, in Pietro d'Ancarano, Consilia..., Venetiis 1568 (e 1585), n. 376, f. 200v.
Inoltre due consigli di Baldo, del 1356 e ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Martino, conte di Valsassina, nacque in luogo e data a noi sconosciuti (la nascita è collocabile nella prima metà del sec. XII). Il padre, a causa dell'alta [...] console di Giustizia Ugone Camerario e con il console dei mercanti Uberto Diano, emanò una serie di disposizioni per il controllo dell'usura. In esse si decretava che non si potesse imporre un interesse superiore ai tre soldi per lira ai privati e di ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] paternità (1892), sulla condizione giuridica dei figli naturali e delle donne sedotte (1897) e sulla repressione dell'usura (1900), mentre sempre decisa fu la sua opposizione politica ai progetti di legge sull'introduzione del divorzio, argomento ...
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AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. da Siena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] . L'autore dà un discreto rilievo anche alla protezione della Madonna. Spesso vi si parla di Siena, covo di vanità, di usura e di piaceri immoderati; ma non si risparmiano altri luoghi, in Toscana e fuori. Tutte le condizioni sociali, non esclusi i ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] di far cementare tra loro più massi.
Facendo notare che, se composito, un simile basamento non avrebbe retto all'usura del tempo, il C. si assunse la responsabilità del trasporto di un monoblocco sufficiente, presentando alla corte il progetto del ...
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CAETANI, Nicola
Marina Raffaeli Cammarota
Primogenito maschio di Onorato (III) di Sermoneta e di Caterina Orsini, nacque intorno al 1440. Nella sua prima età fu educato a cura del card. Ludovico Scarampo [...] 1464.
Solo allora il C. fu liberato, dietro pagamento di 2.000 ducati che la famiglia in dissesto dovette prendere ad usura da Giovanni de Crisci. Prima di farlo uscire di prigione re Ferdinando pretese solenni promesse: Caterina Orsini, anche a nome ...
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FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] sull'origine, la storia, le illustri personalità e le opere dell'Ordine camaldolese, preservandole così dall'oblio e dall'usura del tempo. La validità dell'opera storiografica del F. è attestata dal fatto che essa costituisce il costante punto di ...
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GAETANO MARIA da Bergamo (al secolo Marco Migliorini)
Dario Busolini
Marco Migliorini nacque a Bergamo il 25 febbr. 1672, primogenito di Marco Antonio e Lucia Maffeis, agiati mercanti di tessuti. Fu [...] il G., avverso al rigorismo giansenista, aderì a un moderato probabilismo. In nome della povertà francescana, inoltre, si schierò contro l'usura e gli interessi sul denaro ma, di fronte a questo come agli altri peccati, insieme con la radicalità del ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] , pp. 1-32; G. Gerola, Isigilli di B. C., in Rivista tridentina, XII (1912), pp. 223-230; G. Chelodi, Le proibizioni dell'usura nel Trentino..., ibid., XIV (1914), pp. 185-212; E. Quaresima, Das Tagebuch des Anton Quetta über seineReise nach Rom zur ...
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DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] sistematicamente registrate.
Non è comunque impresa facile ai nostri giorni ricostruire il quadro dei fusori più antichi: l'usura del tempo, l'ambizione di una campana più grande, soprattutto le necessità dell'industria beffica durante la dominazione ...
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usura1
uṡura1 s. f. [dal lat. usura, propr. «uso, godimento», e quindi «godimento del capitale dato in prestito», der. di usus, part. pass. di uti «usare»]. – 1. Anticam., interesse, frutto del capitale: ci è alcuna persona il quale l’altrieri...
usura2
uṡura2 s. f. [dal fr. usure, der. di user «usare»]. – 1. a. Consumo di un materiale per effetto dello sfregamento con altro materiale, variabile a seconda della loro natura e della pressione che l’uno esercita sull’altro; più genericam.,...