CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] impressione nel popolo e nei magistrati perugini.
Nei suoi sermonari troviamo numerosi testi intorno alla condanna dell'usura, non dissimili da quelli degli altri predicatori popolari osservanti e fondati sulla severa legislazione canonica del tempo ...
Leggi Tutto
MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] quanto dovuto per affrettare il ritiro dell'interdizione. Non meno saldo fu l'operato del M. nel combattere l'usura e gli usurai, contro i quali comminò scomuniche.
Sebbene risulti difficile ricostruire compiutamente il suo operato più strettamente ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] le invettive che gli venivano rivolte dal mondo studentesco che accusava F., al pari del genitore, di prestare denaro a usura agli allievi. Un reato gravissimo, seppure assai diffuso fra i doctores legentes, del quale F. chiedeva ed otteneva (a nome ...
Leggi Tutto
PACIFICO da Cerano
Giancarlo Andenna
PACIFICO da Cerano (o da Novara). – Nacque, probabilmente nel 1424, a Cerano, un borgo del territorio novarese.
Non si conosce il suo nome di battesimo, ma solo [...] dedicate ai mercanti, per i quali si adombravano, separandoli dal lecito godimento degli interessi, i peccati dell’avarizia e dell’usura. Si tratta di un testo molto moderno, che è servito di recente anche per indagare l’evoluzione della danza all ...
Leggi Tutto
LANDINI, Silvestro
Simone Ragagli
Nacque nel 1503 a Malgrate, piccolo castello nella Val di Magra, vicino Sarzana. Probabilmente fu figlio di Paolo, un cortigiano minore gravitante attorno ai marchesi [...] spesso radicati anche tra le fila del clero secolare, come la bestemmia, la "superstitione", il concubinato, la bigamia e l'usura, e fu capace di comporre le liti e le faide che insanguinavano l'Appennino tosco-emiliano, caratterizzato da un alto ...
Leggi Tutto
FOLPERTI, Ardengo
Maria Nadia Covini
Nacque l'11 giugno 1360 a Pavia da Giovan Pietro e da Andriola della Volta, figlia di un ricco notaio. La famiglia Folperti era antica e facoltosa: fin dal primo [...] ricollega a un'altra parallela iniziativa del F.: il 17 nov. 1404, dichiarandosi pentito per i peccati di usura commessi nella sua attività di banchiere e prestatore, si sottopose volontariamente alla procedura del perdono ecclesiastico. Il vescovo ...
Leggi Tutto
FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] ), dedicati a S. Simonetti, contengono i risultati di queste ininterrotte fatiche accademiche: trattazione di questioni giuridiche e morali (l'usura, il precetto della messa), l'encomio e l'epicedio dei potenti, la celebrazione di artisti e santi (G ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] di vita di un "basso" che presto sarebbe stato distrutto dai lavori di risanamento. Prostituzione, malavita, fatture, usura, miseria, commedia e tanta umanità vi sono rappresentate con straordinaria vivacità teatrale. Due sonetti iniziali dipingono ...
Leggi Tutto
BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] e con gli altri ebrei che avevano fatto società con lui fin dal 1432 icapitoli per l'appalto assunto del provento dell'usura (ibid., p. 252, nn. 1433-1434). Il papa concedeva quanto sopra a condizione che gli ebrei stessi "per tal concessione non ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] e Milano dove compravano stoffe, seta, ecc., che poi vendevano a Zurigo. Sembra, però, che il B. esercitasse anche l'usura, poiché quando vari mercanti, compresi i suoi soci, furono ammessi in una corporazione di commercianti in stoffe, egli non fu ...
Leggi Tutto
usura1
uṡura1 s. f. [dal lat. usura, propr. «uso, godimento», e quindi «godimento del capitale dato in prestito», der. di usus, part. pass. di uti «usare»]. – 1. Anticam., interesse, frutto del capitale: ci è alcuna persona il quale l’altrieri...
usura2
uṡura2 s. f. [dal fr. usure, der. di user «usare»]. – 1. a. Consumo di un materiale per effetto dello sfregamento con altro materiale, variabile a seconda della loro natura e della pressione che l’uno esercita sull’altro; più genericam.,...