DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] di vita di un "basso" che presto sarebbe stato distrutto dai lavori di risanamento. Prostituzione, malavita, fatture, usura, miseria, commedia e tanta umanità vi sono rappresentate con straordinaria vivacità teatrale. Due sonetti iniziali dipingono ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] e con gli altri ebrei che avevano fatto società con lui fin dal 1432 icapitoli per l'appalto assunto del provento dell'usura (ibid., p. 252, nn. 1433-1434). Il papa concedeva quanto sopra a condizione che gli ebrei stessi "per tal concessione non ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] e Milano dove compravano stoffe, seta, ecc., che poi vendevano a Zurigo. Sembra, però, che il B. esercitasse anche l'usura, poiché quando vari mercanti, compresi i suoi soci, furono ammessi in una corporazione di commercianti in stoffe, egli non fu ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] soddisfatti i bisogni primari (casa, alimentazione, istruzione, assistenza medica, difesa dalla disoccupazione e libertà dall'usura), favorissero l'armonia delle classi evitando al paese pericolose contrapposizioni. A completare la sua proposta, che ...
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BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] alle "riche vignie / Ke faian lo bon vino" (VV. 276 ss.); o alle ambizioni, al * viver de rapina, aver dinar ad usura" (V. 274), ad aver "vasa, (vassalli) ... asai ki ge stian detorno * (V. 281). Di queste divagazioni, la più interessante èquella ove ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] sosteneva che si poteva praticarlo qualora la donna avesse mostrato l'intenzione di uccidersi (Res. moralium, VI, p. 298). Sull'usura, il D. riteneva che il lucro cessante e il danno emergente scusavano il creditore da questo reato (Res. moralium, XI ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] : Pietro non ebbe evidentemente una famiglia propria. Non vi erano legati pro male ablatis, idonei a riscattare il peccato d’usura, pratica diffusa tra i maestri dello Studio, specie verso i propri studenti, di cui Pietro non pare, dunque, si fosse ...
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DINI, Taddeo
Silvana Vecchio
Nacque a Firenze nel 1283 o nel 1284, da una famiglia appartenente al "popolo" di S. Lorenzo. Le tappe della sua biografia sono scandite dalla carriera all'interno dell'Ordine [...] contemporanei tanto domenicani quanto francescani: l'accenno ai salariati ed al loro sfruttamento, l'allusione alla pratica dell'usura, il tentativo di conferire una dignità spirituale ai poveri in quanto tali e non come oggetto della beneficenza ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] anche se effettivamente questa monumentale ricerca, per l'eccessiva fretta e superficialità con cui fu scritta, non ha retto all'usura del tempo. Dedicata a Carlo Alberto, riprendeva il disegno dell'Italia sacra dell'Ughelli e mirava ad offrire una ...
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GALLO, Alafranco
Giustina Olgiati
Figlio di un lanaiolo genovese, nacque con ogni probabilità nella città ligure nell'ultimo quarto del sec. XIII. Secondo le regole dell'onomastica genovese, ripeteva [...] non sembrano di entità e frequenza tali da ritenere che egli si sia dedicato anche al cambio di denaro o all'usura.
Tale varietà di interessi, propria della mentalità degli imprenditori genovesi dell'epoca, spinse forse il G. a trascurare proprio l ...
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usura1
uṡura1 s. f. [dal lat. usura, propr. «uso, godimento», e quindi «godimento del capitale dato in prestito», der. di usus, part. pass. di uti «usare»]. – 1. Anticam., interesse, frutto del capitale: ci è alcuna persona il quale l’altrieri...
usura2
uṡura2 s. f. [dal fr. usure, der. di user «usare»]. – 1. a. Consumo di un materiale per effetto dello sfregamento con altro materiale, variabile a seconda della loro natura e della pressione che l’uno esercita sull’altro; più genericam.,...