VAGNUCCI, Iacopo
Raffaele Caracciolo
VAGNUCCI (Vannucci), Iacopo (Giacomo). – Secondogenito di Francesco, facoltoso mercante di lana che operava in società con il fratello Angelo, nacque a Cortona nel [...] del Monte dei poveri o di pietà (1462), di cui assunse la difesa, nell’ambito del vivace dibattito sul tema dell’usura, attraverso un consilium intitolato appunto De usuris e dedicato allo stesso Paolo II (dunque composto sotto il suo pontificato, ma ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] delle masse, l'arbitrio delle autorità e degli amministratori, la mancanza di istituti di credito e la diffusione dell'usura, la scarsità delle vie di comunicazione. Rimedi potevano essere la riforma della legge comunale e provinciale, la diffusione ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] , ricca di considerazioni personali e suggerimenti (tra questi, curioso, quello di risparmiare la polvere da sparo e l'usura delle artiglierie mediante una drastica riduzione delle salve di saluto alle personalità in visita e quelle sparate per le ...
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MACCARANI, Antonio
Filippo Crucitti
MACCARANI, Antonio. – Nacque a Roma nella prima metà del Cinquecento da Tiberio – consigliere del rione Trastevere nel 1530, caporione nel 1534 – e, probabilmente, [...] i creditori pretesero e ottennero la confisca delle sue proprietà, compresa una preziosa raccolta di antichità, e la scomunica per usura. Il M., che aveva garantito alcune operazioni del genero, fu coinvolto nel disastro e dovette intaccare il suo ...
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UBERTINI, Boso
Pierluigi Lucciardello
UBERTINI, Boso (Buoso). – Figlio di Biordo di Gualtieri e nipote del celebre vescovo Guglielmino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio [...] l’accumulo di benefici, la commenda e l’alienazione dei beni ecclesiastici. Dei laici si condannano la simonia, l’usura, lo scioglimento del vincolo matrimoniale, l’astrologia e la falsificazione e si richiama al dovere di pagare le decime. Alcune ...
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ONORATI, Gaetano Niccola
Renata De Lorenzo
ONORATI, Gaetano Niccola (Columella). – Nacque a Craco (Basilicata) il 26 agosto 1754 da Francesco Antonio, agricoltore, e da Vittoria Mormando.
Avviato alla [...] familiare. Nel terzo volume affrontava il problema della ricchezza: con diffidenza guardava sia alla mercatura sia all’usura e non dava rilievo all’arricchimento legato all’attività impiegatizia in un mondo che andava incrementando le burocrazie ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] in contanti e uno a credito, attribuendo così una rilevanza economica al fattore tempo, è senza scampo una forma d'usura. E nella controversa questione della liceità dello "sconto", nel senso di una riduzione di prezzo accordata al debitore in caso ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] , tutt'ora indispensabile per qualsiasi studioso di storia veneziana. Di pari utilità per gli storici e non meno resistenti all'usura del tempo i sei volumi Delle Inscrizioni Veneziane (Venezia 1824-1853), in cui il C. trasfuse in un paziente lavoro ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] sventura di essere ascoltato da G. G. Belli che non perdonò al cantante le pecche vocali dovute all'età matura e all'usura del tempo, attaccandolo in quattro sonetti composti nel 1830, '31, 34, nei quali si riscontra una critica spietata e una sorta ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] alle spese connesse con la consacrazione vescovile - divenne prassi abituale durante il pontificato di Bonifacio VIII (donde le accuse d'usura e nepotismo lanciategli nel corso del processo postumo) e la Societas Benedicta fu una delle banche che ne ...
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usura1
uṡura1 s. f. [dal lat. usura, propr. «uso, godimento», e quindi «godimento del capitale dato in prestito», der. di usus, part. pass. di uti «usare»]. – 1. Anticam., interesse, frutto del capitale: ci è alcuna persona il quale l’altrieri...
usura2
uṡura2 s. f. [dal fr. usure, der. di user «usare»]. – 1. a. Consumo di un materiale per effetto dello sfregamento con altro materiale, variabile a seconda della loro natura e della pressione che l’uno esercita sull’altro; più genericam.,...