GUASSARDO, Guido
G. Roberto Burgio
Nacque a Rivarolo Ligure, nella periferia di Genova, l'11 ag. 1897 da Giuseppe, ostetrico-ginecologo, e da Itala Baruffaldi, appartenente a una famiglia di origine [...] , come spesso accade in medicina e nelle altre discipline scientifiche, pur se innovativa non ha resistito all'usura del tempo, doveva essere impiegata per il trattamento con penicillina e/o con streptomicina delle malattie infettive polmonari ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Vincenzo (1522-1604) di Domenico e Andriana di Girolamo Grimani, nacque a Venezia il 30 ag. 1546 e si sposò, nel 1605, con Paolina di [...] più corretta amministrazione il Monte di pietà, ormai dimentico delle finalità istituzionali sino a divenire "un banco di usura più eccessiva di quella de' gl'hebrei", coi "massari" speculanti sulle monete, "scodendo buona valuta et spendendone se ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] altro Papa che venesse, dio ce guardi quello che nui habiamo", sarebbe stato facile rifarsi della spesa e con usura. Ma i Gonzaga non seppero corrispondere con la necessaria prontezza alle esigenze dei Borgia e la candidatura di Sigismondo dovette ...
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PEPOLI, Zerra
Massimo Giansante
PEPOLI, Zerra (Gerra). – Figlio di Ugolino di Romeo e di Maria di Ubaldo Pallavicini, nacque a Bologna nel secondo decennio del Duecento.
Oltre a Zerra, da quel matrimonio [...] di un ventennio avrebbe fatto di lui, secondo Giovanni Villani, «il più ricco cittadino d’Italia, acquistato quasi tutto d’usura...» (Villani, II, 1991, p. 333), e del figlio Taddeo, nipote di Zerra, il primo signore di Bologna (Antonioli, 2004, pp ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] discepoli di questa generazione. Fu F. a convincere P. Crivelli a lasciare il banco dei Cavalcanti, dove si praticava l'usura: era infatti frequentatore dei peccatori più forti e pubblici "…usurarii, sodomiti et gran peccatori" (Processo, II, p. 336 ...
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MIRAGLIA, Nicola
Laura Ciullo
Nicola De Ianni
MIRAGLIA, Nicola. – Nacque il 3 sett. 1835 a Lauria (presso Potenza), da Egidio, medico, e da Emanuela Crecca.
Molto presto si trasferì a Napoli, dove [...] di adoperare gli introiti della Cassa per favorire lo sviluppo dell’agricoltura meridionale e sarda, preda dell’usura, concedendo prestiti a tasso agevolato attraverso la costituzione del Credito agrario. L’iniziativa, nonostante l’enorme capitale ...
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SPERONI, Sperone (degli Alvarotti)
Luca Piantoni
– Sesto di sette fratelli, di cui i primi quattro premorti ai genitori, nacque a Padova il 12 aprile del 1500 da Bernardino e da Lucia Contarini, nobile [...] di conventi e di salute pubblica; si batté per la salvaguardia del Monte di pietà contro la pratica dell’usura, reclamando drastici interventi contra judaeos: dalla rimozione dei banchetti di prestito all’allontanamento degli ebrei dai luoghi di ...
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MASTRILLO, Garzia
Maria Teresa Napoli
– Nacque a Palermo intorno al 1570 da Mario e da Aloisia Corbera.
Il padre, dottore in utroque iure, proveniva da una facoltosa famiglia originaria di Nola, che [...] istituiti a seguito dell’accordo tra il papa e Alfonso V d’Aragona nel 1452 per combattere il peccato di usura e controllarne gli eccessi.
Consapevole dei riflessi dell’istituto sul regime dei beni feudali e sulla prassi giudiziaria, ritenne utile ...
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TROTTI, Giacomo
Matteo Provasi
– Nacque a Ferrara nella contrada di S. Giacomo nei primi mesi del 1423, primogenito dei sei figli maschi di Lodovico, funzionario al servizio di casa d’Este (fu camerlengo [...] possessioni tra Modenese, Ferrarese e Polesine, con 12.000 ducati d’entrata annui ordinari, senza contare i profitti dell’usura. Vestivano con sfarzo superiore al duca, indossando collane d’oro massiccio da diverse centinaia di ducati. Quanto al ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] di Zerra di Romeo Pepoli, personaggio di primo piano della vita politica ed economica cittadina. Fatalmente coinvolto nel peccato d’usura, come tutta la sua famiglia e gran parte del suo ceto, e quindi bisognoso di disporre un complesso piano di ...
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usura1
uṡura1 s. f. [dal lat. usura, propr. «uso, godimento», e quindi «godimento del capitale dato in prestito», der. di usus, part. pass. di uti «usare»]. – 1. Anticam., interesse, frutto del capitale: ci è alcuna persona il quale l’altrieri...
usura2
uṡura2 s. f. [dal fr. usure, der. di user «usare»]. – 1. a. Consumo di un materiale per effetto dello sfregamento con altro materiale, variabile a seconda della loro natura e della pressione che l’uno esercita sull’altro; più genericam.,...