TOLOMEI, Meo
Federica Fusaroli
TOLOMEI (dei Tolomei), Meo. – Nacque a Siena da un Simone, detto Sorella, della potente famiglia dei Tolomei. Non si conosce con esattezza la data di nascita ma, sulla [...] di Guido, detto lo Scelto (Marti, 1953, p. 63); sulla base di questa testimonianza, Marti desume che Meo praticò l’usura e gli attribuisce il sonetto Caro mi costa la malinconia, che invece Bruni Bettarini (1974, p. 39) scarta dal corpus dell ...
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DINI, Taddeo
Silvana Vecchio
Nacque a Firenze nel 1283 o nel 1284, da una famiglia appartenente al "popolo" di S. Lorenzo. Le tappe della sua biografia sono scandite dalla carriera all'interno dell'Ordine [...] contemporanei tanto domenicani quanto francescani: l'accenno ai salariati ed al loro sfruttamento, l'allusione alla pratica dell'usura, il tentativo di conferire una dignità spirituale ai poveri in quanto tali e non come oggetto della beneficenza ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] anche se effettivamente questa monumentale ricerca, per l'eccessiva fretta e superficialità con cui fu scritta, non ha retto all'usura del tempo. Dedicata a Carlo Alberto, riprendeva il disegno dell'Italia sacra dell'Ughelli e mirava ad offrire una ...
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GALLO, Alafranco
Giustina Olgiati
Figlio di un lanaiolo genovese, nacque con ogni probabilità nella città ligure nell'ultimo quarto del sec. XIII. Secondo le regole dell'onomastica genovese, ripeteva [...] non sembrano di entità e frequenza tali da ritenere che egli si sia dedicato anche al cambio di denaro o all'usura.
Tale varietà di interessi, propria della mentalità degli imprenditori genovesi dell'epoca, spinse forse il G. a trascurare proprio l ...
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NICOLO di Lussemburgo
Andrea Tilatti
NICOLÒ di Lussemburgo. – Figlio naturale del re di Boemia, Giovanni di Lussemburgo, nacque tra il 1321 e il 1322. Il nome della madre è ignoto.
Crebbe a Praga, [...] sul posto. Le spoglie furono poi trasferite nel duomo di Udine, nella primitiva tomba del patriarca Bertrando. Pur sbiadita dall’usura, se ne conserva la lastra sepolcrale.
Fonti e Bibl.: Gli atti del governo patriarcale del 1351 e del 1357-58 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] questa parentela. Da un documento risulta aver dato denaro a prestito (Piattoli, 30), ma ciò non prova che praticasse l'usura. Dalla tenzone di Forese Donati con l'A., parrebbe che non fosse persona di particolare riguardo: ogni altra meno generica ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Cassa di risparmio di Perugia, al fine di favorire il credito per commercianti, artigiani e agricoltori e sottrarli all'usura.
La sua permanenza a Perugia fu molto breve. Nel dicembre 1842, il segretario di Stato Lambruschini decise di affidargli ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] su alcuni obiettivi polemici ricorrenti, le pratiche superstiziose, il lusso, in particolare quello femminile, il gioco, la bestemmia, l'usura, tema questo al quale si collegano da un lato la promozione di Monti di pietà e dall'altro una violenta ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] a tradurre in statuti disciplinari omogenei gli indirizzi dell'insegnamento universitario ufficiale. Tra l'altro fu condannata l'usura nei termini sostenuti da Benedetto XIV; fu abbandonato il Catechismo del Bellarmino e fu adottato quello di Bossuet ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] tributi, avrebbe dovuto avere l'effetto di rafforzare quel ceto di "benestanti", di "tanti laboriosi proprietari" esposti all'usura dei contratti alla voce gestiti dai "monopoaisti": quel ceto che altrimenti la crisi rischiava di schiacciare in un ...
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usura1
uṡura1 s. f. [dal lat. usura, propr. «uso, godimento», e quindi «godimento del capitale dato in prestito», der. di usus, part. pass. di uti «usare»]. – 1. Anticam., interesse, frutto del capitale: ci è alcuna persona il quale l’altrieri...
usura2
uṡura2 s. f. [dal fr. usure, der. di user «usare»]. – 1. a. Consumo di un materiale per effetto dello sfregamento con altro materiale, variabile a seconda della loro natura e della pressione che l’uno esercita sull’altro; più genericam.,...