NIEVO, Alessandro
Francesco Bianchi
NIEVO, Alessandro. – Nacque a Vicenza nel 1417, dal medico laureato Battista di Lorenzo e da Maddalena Trissino, che ebbero almeno altri due figli maschi (Bartolomeo [...] e in polemica con Angelo da Castro − che il papa non potesse in alcun modo dispensare dal divieto di usura o tollerare che le città consentissero agli ebrei di esercitare attività di prestito usurario; la fortuna di questi consilia, pubblicati ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Martino, conte di Valsassina, nacque in luogo e data a noi sconosciuti (la nascita è collocabile nella prima metà del sec. XII). Il padre, a causa dell'alta [...] console di Giustizia Ugone Camerario e con il console dei mercanti Uberto Diano, emanò una serie di disposizioni per il controllo dell'usura. In esse si decretava che non si potesse imporre un interesse superiore ai tre soldi per lira ai privati e di ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] paternità (1892), sulla condizione giuridica dei figli naturali e delle donne sedotte (1897) e sulla repressione dell'usura (1900), mentre sempre decisa fu la sua opposizione politica ai progetti di legge sull'introduzione del divorzio, argomento ...
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STRADA, Anna Maria, detta la Stradina
Judit Zsovár
STRADA, Anna Maria, detta la Stradina. – Nacque nel 1703 (la data si desume dall’atto di morte). Jean-Benjamin de La Borde (1780) la dice nativa di [...] -28: il soprano Francesca Cuzzoni, versata nel canto lirico, e il mezzosoprano d’agilità Faustina Bordoni. Strada adempì a usura le aspettative di Händel: la sua spiccata versatilità fu per il compositore sassone una tabula rasa su cui sperimentare a ...
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TIERI, Vincenzo
Roberto Cuppone
– Nacque a Corigliano Calabro (oggi Corigliano-Rossano) il 28 novembre 1895, da Francesco e da Marietta Marini.
Gli anni della formazione al ginnasio Garopoli e soprattutto [...] pseudonimi Fra’ Dolcino e Belacqua.
Come autore di teatro, dopo un inizio di successo con La logica di Shylock (1922), sull’usura, si fermò per un decennio, per non confliggere con l’attività di critico; ritornò nel 1932 con la sua commedia forse più ...
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CATTANEO LAZZARI, Oberto
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque presumibilmente attorno al 1470. Divenuto un Cattaneo per essere stato aggregato nel 1528 (come era stato prescritto dalla [...] fece allargare il deposito e il magazzino del Monte, e nello stesso tempo, con la giustificazione di voler combattere l’usura, deliberò d’aumentarne il capitale, ricorrendo alla Casa di S. Giorgio per un prestito di 200 luoghi, con l’approvazione ...
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AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. da Siena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] . L'autore dà un discreto rilievo anche alla protezione della Madonna. Spesso vi si parla di Siena, covo di vanità, di usura e di piaceri immoderati; ma non si risparmiano altri luoghi, in Toscana e fuori. Tutte le condizioni sociali, non esclusi i ...
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RATTAZZI, Urbano
Corrado Malandrino
RATTAZZI, Urbano. – Nacque ad Alessandria il 30 giugno 1808 da Giuseppe Giacomo, notaio, e da Isabella Bocca, sposata in terze nozze.
Gli antenati di Rattazzi emigrarono [...] il giovane era interessato). Passò brillantemente l’esame il 16 giugno 1836 con una dissertazione dedicata ai temi dell’usura, del mandato, dei fanciulli abbandonati e dei crimini ecclesiastici.
Dal 1832 Rattazzi esercitò la funzione di «ripetitore ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] di far cementare tra loro più massi.
Facendo notare che, se composito, un simile basamento non avrebbe retto all'usura del tempo, il C. si assunse la responsabilità del trasporto di un monoblocco sufficiente, presentando alla corte il progetto del ...
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CAETANI, Nicola
Marina Raffaeli Cammarota
Primogenito maschio di Onorato (III) di Sermoneta e di Caterina Orsini, nacque intorno al 1440. Nella sua prima età fu educato a cura del card. Ludovico Scarampo [...] 1464.
Solo allora il C. fu liberato, dietro pagamento di 2.000 ducati che la famiglia in dissesto dovette prendere ad usura da Giovanni de Crisci. Prima di farlo uscire di prigione re Ferdinando pretese solenni promesse: Caterina Orsini, anche a nome ...
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usura1
uṡura1 s. f. [dal lat. usura, propr. «uso, godimento», e quindi «godimento del capitale dato in prestito», der. di usus, part. pass. di uti «usare»]. – 1. Anticam., interesse, frutto del capitale: ci è alcuna persona il quale l’altrieri...
usura2
uṡura2 s. f. [dal fr. usure, der. di user «usare»]. – 1. a. Consumo di un materiale per effetto dello sfregamento con altro materiale, variabile a seconda della loro natura e della pressione che l’uno esercita sull’altro; più genericam.,...