GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] marzo 1278 (Anagni, Archivio capitolare, Cartulario, cc. 42v-43r, n. XCIV), dove figura come teste in una concessione a usufrutto di un terreno, compiuta dal vescovo anagnino Pandolfo.
L'ascesa al soglio pontificio di Giovanni Gaetano Orsini, con il ...
Leggi Tutto
LONGO, Carlo
Maria Floriana Cursi
Nacque a Castrovillari, presso Cosenza, il 3 sett. 1869, da Giovanni, impiegato telegrafista, e da Rosa Perna.
Nel 1893 si laureò in giurisprudenza presso l'Università [...] metodo interpolazionistico, riconduceva a un intervento giustinianeo l'apparire delle servitù personali e la classificazione dell'usufrutto all'interno della categoria delle servitù. Lo stesso risultato scientifico conseguì nello scritto relativo a L ...
Leggi Tutto
ALTOVITI, Giovanni Battista
Aldo Stella
Figlio di Bindo e di Fiammetta Soderini, continuò degnamente a Roma la tradizione familiare di grande banchiere e mecenate d'artisti e protettore di esuli toscani; [...] stesso l'A. aveva già provveduto, facendosi concedere dai frati di Trinità dei Monti il 9 marzo 1573, in cambio dell'usufrutto di alcune case, una cappella dove fu sepolto nel 1590.
Non avendo avuto figli dalla moglie Clarice, sorella del cardinale ...
Leggi Tutto
BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] cc. 393v, 400r, 404r. Nello stesso Collegio di Spagna abbiamo rinvenuto nel ms. 121 (cc. 1r-2v) un consiglio in materia di usufrutto e nel ms. 248 (cc. 516r-517v) un consiglio sul tema "de donatione facta inter patrem et filium". Segnaliamo inoltre l ...
Leggi Tutto
DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] di vivere, spesato e con due servi, assieme ai figli di primo letto, godendo di un vitalizio di 200 ducati annui e dell'usufrutto di una proprietà sul Montello, "sia o non sia mio fiol".
Finché visse il padre, il D. ricoprì una sola carica politica ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1485 da Niccolò di Michele di Arrigo e da Francesca Franciotti. Prese parte attiva alla vita politica della città sull'esempio del padre (m. 1511), [...] facoltà di alienare un podere con due case, sito in comune di S. Pancrazio, per 900 scudi d'oro. Nel 1545 ebbe l'usufrutto vitalizio dei beni del fratello Paolino, morto in quell'anno.
L'A. fece il suo testamento nel 1551 e morì il 28 settembre dello ...
Leggi Tutto
DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] , inserendo l'istituto nella categoria dei diritti reali. La definizione di feudo, data dal D., fa leva sul dualismo, caratteristico del diritto di usufrutto, fra la proprietà, di cui rimane titolare chi concede l'investitura (dominus o senior), e l ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] sua volontà, la figlia Luisa.
Quattro anni più tardi il D. ottenne una rendita di 8.000 tornesi annui invece dell'usufrutto della contea. Fece testamento il 18 ott. 1499, confermando quanto aveva disposto nell'atto del 1494, diseredando la moglie e ...
Leggi Tutto
CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] , un oliveto, vari "tenimenti" di case e altri immobili e rendite; beni dei quali la dotante si riserva però l'usufrutto. Da parte sua Antonio trasferisce al figlio il titolo platonico di barone di Miserendino, riservandosi ovviamente i frutti della ...
Leggi Tutto
POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] della morte, aveva nominato erede universale la sorella Anna, concedendo tuttavia a un allievo il diritto di usufrutto pluriennale della propria biblioteca.
La morte dell’amico fu particolarmente dolorosa per Parentucelli («nobis maximo dolori fuit ...
Leggi Tutto
usufrutto
uṡufrutto s. m. [dal lat. ususfructus -us, comp. asindetico di usus «uso2» e fructus «frutto, reddito», per usus et fructus]. – Nel linguaggio giur., diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le...
usufruttare
uṡufruttare (non com. uṡufruttuare) v. tr. [der. di usufrutto], ant. – 1. Usufruire, avere qualche cosa in usufrutto: in questo tempo i Bardi furono cacciati, di che il piovano si rimase co’ magliuoli e usufruttolli tutto il tempo...