BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] imperiali sulle prossime trattative di pace. Nel marzo era di ritorno a Blois. In questo periodo Massimiliano gli aveva concesso in usufrutto la signoria di Enn, per remunerarlo dei suoi crediti di 5.000 fiorini. Quindi lo investì anche del feudo di ...
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GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] G. ricavava da alcuni fondi e da dazi. Generosa fu pure Isabella d'Este: nel testamento rogato il 22 dic. 1535 le lasciò l'usufrutto del palazzo in contrada S. Giorgio, dove la G. era andata ad abitare.
Qui la G. si spense il 26 ag. 1537.
Nell'ultimo ...
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GATTINARA, Filiberto Mercurino Arborio marchese di
Andrea Merlotti
Figlio maggiore del conte Carlo Mercurino (morto nel 1582) e della nobildonna pavese Eleonora Beccaria (morta il 4 sett. 1617), nacque [...] ottenne dal duca la cessione di tutti i beni allodiali posseduti in Piemonte dal principe di Masserano, insieme con l'"usufrutto de' feudi, luoghi et giurisdizioni di Rovasco et Candelo" (il principe era stato condannato a morte l'anno precedente per ...
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GRILLO, Onofrio del
Valentina Gallo
Nacque a Fabriano, da Bernardo Giacinto e dalla nobildonna Maria Virginia Possenti, il 5 maggio 1714. Alla sua seguirono la nascita di Giuseppe e di Caterina che, [...] acquistato una proprietà a Fabriano, dove trascorse gli ultimi anni e dove morì, il 6 genn. 1787. Lasciava l'usufrutto del patrimonio alla moglie e designò erede universale Maria Virginia, dalla quale i beni passarono al lontano parente Giuliano ...
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EUSTACHI, Pasino
Nadia Covini
Nacque a Pavia attorno al 1360, da una famiglia di pescatori e piccoli commercianti di pesce, che risiedeva in Porta Pertusio, presso uno degli scali mercantili del porto [...] lui tesaurizzato. Lo stesso duca si valse dell'E. per alcuni grossi mutui: in cambio di un prestito gli concesse in usufrutto la tenuta di Spinadesco, presso Cremona, del valore di oltre 20.000 fiorini.
Le prerogative spettanti all'E. in virtù della ...
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ARIOSTO, Niccolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Rinaldo, nacque a Ferrara intorno all'anno 1433. Rimasto orfano in tenera età, l'A., con i quattro fratelli e le cinque sorelle, passò sotto la tutela [...] suo ufficio di tesoriere. Il 9 febbr. 1500 stese il suo terzo testamento, coi quale concedeva a Daria l'usufrutto dei beni, mettendole accanto nelramministrazione, del patrimomo i figli maggiori Ludovico e Gabriele. morì alla fine del febbraio 1500 ...
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CAVAZZA, Gabriele
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, attorno al 1540, da Francesco e Ippolita: il nome del casato della madre non emerge neppure il 6 maggio 1594 quando risulta morta, all'età di settant'anni, [...] nipoti mancassero figli legittimi, o "naturali", ordina che tutto il patrimonio "vada nella Cancelleria Ducal di Venetia... l'usufrutto... partito ogn'anno fra li mag.ci Secretarij, et ordinarii, che si troveranno presenti il giorno della 3ª domenica ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] - il G., di quello memore, forte delle ragioni paterne, riesce, insistendo, a riattivarle, ché di Casalmaggiore ottiene la guardia e l'usufrutto. E glieli confermano, l'11 giugno 1526, una patente a firma d'Antonio de Leyva e del marchese del Vasto ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] , il F. attacca anche il diritto di proprietà, proponendo che le terre, appartenenti alla nazione, siano concesse in usufrutto revocabile in caso di trasgressione delle leggi dello Stato. Tratti nettamente "robespierristi" del suo pensiero sono l ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] chiesto di essere sepolto senza pompa nella chiesa di S. Paolo di Vercelli. Con le disposizioni testamentarie lasciò l'usufrutto dei suoi beni alla seconda moglie, Antonia dei conti di Montafia, consigliandole di ritirarsi nel feudo di Villarboit per ...
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usufrutto
uṡufrutto s. m. [dal lat. ususfructus -us, comp. asindetico di usus «uso2» e fructus «frutto, reddito», per usus et fructus]. – Nel linguaggio giur., diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le...
usufruttare
uṡufruttare (non com. uṡufruttuare) v. tr. [der. di usufrutto], ant. – 1. Usufruire, avere qualche cosa in usufrutto: in questo tempo i Bardi furono cacciati, di che il piovano si rimase co’ magliuoli e usufruttolli tutto il tempo...