BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] cc. 393v, 400r, 404r. Nello stesso Collegio di Spagna abbiamo rinvenuto nel ms. 121 (cc. 1r-2v) un consiglio in materia di usufrutto e nel ms. 248 (cc. 516r-517v) un consiglio sul tema "de donatione facta inter patrem et filium". Segnaliamo inoltre l ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] di vivere, spesato e con due servi, assieme ai figli di primo letto, godendo di un vitalizio di 200 ducati annui e dell'usufrutto di una proprietà sul Montello, "sia o non sia mio fiol".
Finché visse il padre, il D. ricoprì una sola carica politica ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1485 da Niccolò di Michele di Arrigo e da Francesca Franciotti. Prese parte attiva alla vita politica della città sull'esempio del padre (m. 1511), [...] facoltà di alienare un podere con due case, sito in comune di S. Pancrazio, per 900 scudi d'oro. Nel 1545 ebbe l'usufrutto vitalizio dei beni del fratello Paolino, morto in quell'anno.
L'A. fece il suo testamento nel 1551 e morì il 28 settembre dello ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] sua volontà, la figlia Luisa.
Quattro anni più tardi il D. ottenne una rendita di 8.000 tornesi annui invece dell'usufrutto della contea. Fece testamento il 18 ott. 1499, confermando quanto aveva disposto nell'atto del 1494, diseredando la moglie e ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] , un oliveto, vari "tenimenti" di case e altri immobili e rendite; beni dei quali la dotante si riserva però l'usufrutto. Da parte sua Antonio trasferisce al figlio il titolo platonico di barone di Miserendino, riservandosi ovviamente i frutti della ...
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PERETTI DAMASCENI, Michele
Giampiero Brunelli
PERETTI DAMASCENI, Michele. – Nacque nel 1577 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote del cardinale Felice Peretti.
Quando [...] motore delle fortune familiari) fece donazione «inter vivos» a Peretti di tutti i suoi beni, mobili e immobili, riservandosi l’usufrutto in vita di alcuni immobili. Vi erano compresi (solo per citare i beni più cospicui) la villa con ampio giardino ...
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CAETANI, Bonifacio
Daniel Waley
Figlio primogenito di Benedetto (III), conte palatino e pronipote di Bonifacio VIII, nacque probabilmente intorno al 1290. Sua madre era quasi certamente Francesca Orsini, [...] C. lasciava alla moglie la casa di Anagni "in domibus suis" (espressione che sembra suggerire un complesso di edifici) e l'usufrutto di tutte le sue proprietà. Designava Roberto d'Angiò e il figlio di questo, il duca di Calabria, come protettori dei ...
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GUIDALOTTI, Dora
Francesca Klein
Fiorentina, non se ne conosce la data di nascita, probabilmente non anteriore al terzo decennio del Trecento. Una tradizione storiografica la considera discendente dell'antica [...] , riprese l'anno successivo in villa la sua vita normale, dopo una lunga malattia. A seguito della morte del marito a lei spettò un usufrutto di 56 fiorini l'anno.
La G. morì a Firenze il 30 genn. 1401.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Carte ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] di Annibale, frate francescano con il nome di Francesco e successivamente vescovo di Mantova, al quale era riconosciuto in usufrutto quel feudo (decisione, quest'ultima, che mise in grave disaccordo i due fratelli, cfr. Arch. di Stato di Mantova ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia, secondo di questo nome dal 1132; era figlio del conte Mainardo (I), il capostipite della dinastia, e della di lui consorte Diemot.
Dei suoi fratelli, [...] al patriarca 30 mansi nel Carso e 30 in Carinzia, nonché il castello di Moosburg, che gli rimase solo in usufrutto vitalizio. Il risultato di questo conflitto, per i conti di Gorizia, rappresentò dunque innanzitutto un insuccesso, che però non poté ...
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usufrutto
uṡufrutto s. m. [dal lat. ususfructus -us, comp. asindetico di usus «uso2» e fructus «frutto, reddito», per usus et fructus]. – Nel linguaggio giur., diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le...
usufruttare
uṡufruttare (non com. uṡufruttuare) v. tr. [der. di usufrutto], ant. – 1. Usufruire, avere qualche cosa in usufrutto: in questo tempo i Bardi furono cacciati, di che il piovano si rimase co’ magliuoli e usufruttolli tutto il tempo...