BOSCHETTI, Gian Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile, probabilmente a San Cesario sul Panaro, feudo della sua famiglia, dal conte Albertino e da Diamante Castaldi. La prima notizia [...] , allorché, insieme con i suoi fratelli, ottenne in donazione tutti i beni del padre, che tuttavia ne conservava l'usufrutto.
Processato e condannato a morte nel 1506 Albertino, sotto l'accusa di aver partecipato alla congiura di Giulio e Ferrante ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] è quello in cui il G. impostò e sviluppò alcune fra le tematiche che maggiormente ne caratterizzarono l'attività (servitù, usufrutto, oggetto dell'obbligazione) e altresì quello in cui egli pose le basi della parte più feconda e duratura della sua ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] da una lontana parentela ai principi di Chiusano, li aveva lasciati eredi dei suoi feudi, vincolando, tuttavia, l'usufrutto di questi e i beni burgensatici a favore della moglie.
Il progetto matrimoniale del principe Fabrizio incontrava, però, la ...
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DALMET (Dalmaz), Margherita
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1739 a Costantinopoli, da Giovanni Battista, speziale piemontese. In questa città conobbe Paolo Renier, bailo della Serenissima dal 1769 al 1773. [...] come amministratrice e donna di fiducia nell'ombra. Ad ogni modo la D. rese alla famiglia Renier i beni avuti in usufrutto, "conservati e migliorati anco a mio discapito", come ricorda nel testamento.
La D. è stata identificata come la donna vista a ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] (14 dicembre).
Negli ultimi anni di vita il M. fece la spola tra Fosdinovo, di cui aveva conservato l'usufrutto e da dove governava le rimanenti terre lunigianesi, Verona e soprattutto Zibello, dove aiutò la figlia Clarice, reggente di questa ...
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GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] . Il testamento di G. stabiliva altresì che alla moglie di Autelmus, Gattinia, se rimasta vedova, fosse assegnato l'usufrutto di una parte della curtis di Inzago nonché altri possedimenti presso Gessate e Bellinzago, che suo marito aveva ottenuto a ...
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CECCANO, Landolfo da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio maggiore di Giovanni (I) conte di Ceccano morto tra il 1224 e il 1227 e di Rogasia figlia di Pietro conte di Celano, il 28 ag. 1227 venne investito [...] ecclesiastici al momento della redazione del testamento, la restante terza parte di Ceccano, Carpineto e Amara, ma soltanto in usufrutto. La moglie, Maccalona, ereditò da lui Santo Stefano de Valle e la Vigna Donica (nel territorio di Ceccano), oltre ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Giacomo
Hélène Michaud
Nacque nel 1500 da Giampietro, della nobile e illustre famiglia Castiglioni, e da Anna Birago. Ancor giovane andò alla corte di Francia a tentare [...] . riceveva parecchi feudi in totale proprietà a La Ferté-Alais, Dannemois e Corbeil nei dintorni di Parigi ed in usufrutto la terra di Ponthillault, dipendente da Pontault-Combault e La Queue-en-Brie (Seine-et-Marne). All'apparenza ricca proprietaria ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] potevano mai diventare proprietà privata ma appartenevano sempre allo Stato che li concedeva ai baroni solo a titolo di usufrutto. L'estensione del beneficio ai successori del feudatario, successivamente avvenuta, riguardava quindi questo diritto all ...
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ALTOVITI, Giovanni Battista
Aldo Stella
Figlio di Bindo e di Fiammetta Soderini, continuò degnamente a Roma la tradizione familiare di grande banchiere e mecenate d'artisti e protettore di esuli toscani; [...] stesso l'A. aveva già provveduto, facendosi concedere dai frati di Trinità dei Monti il 9 marzo 1573, in cambio dell'usufrutto di alcune case, una cappella dove fu sepolto nel 1590.
Non avendo avuto figli dalla moglie Clarice, sorella del cardinale ...
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usufrutto
uṡufrutto s. m. [dal lat. ususfructus -us, comp. asindetico di usus «uso2» e fructus «frutto, reddito», per usus et fructus]. – Nel linguaggio giur., diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le...
usufruttare
uṡufruttare (non com. uṡufruttuare) v. tr. [der. di usufrutto], ant. – 1. Usufruire, avere qualche cosa in usufrutto: in questo tempo i Bardi furono cacciati, di che il piovano si rimase co’ magliuoli e usufruttolli tutto il tempo...