MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] potere curiale.
Alla morte di Mazzarino (9 marzo 1661) il M. ricevette da lui, oltre ad alcuni legati minori, l'usufrutto del palazzo sul Quirinale con facoltà di venderlo, a patto di impiegare il ricavato a vantaggio della secondogenitura Mancini ...
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TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] erede. Esso, nel diritto classico, si poteva applicare soltanto a negozî costitutivi di diritti essenzialmente temporanei, quali l'usufrutto, l'uso, oppure a contratti come la società, la locazione, la stipulazione di rendita, il comodato. Aggiunto ...
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(XIII, p. 68; App. II, 1, p. 797; IV, 1, p. 603)
La l. 1° dicembre 1970 n. 898 (Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio), già parzialmente modificata dalla novella di cui alla l. 1° agosto 1978 [...] e, ove l'esercizio della potestà sia affidato a entrambi i genitori, circa il concorso degli stessi al godimento dell'usufrutto legale su tali beni. In caso di temporanea impossibilità di affidare il minore a uno dei genitori, il tribunale procede ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] del tutto per le classi dirigenti (governanti e guerrieri) e permessa entro limiti assai ristretti (e solo come usufrutto) per i contadini. Liberi da ogni interesse particolare, i cittadini avrebbero formato una comunità compatta e coesa, permettendo ...
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PRESCRIZIONE
Gaetano SCHERILIO
Fulvio MAROI
Luigi RAGGI
Diritto romano. - Prescrizione acquisitiva. La prescrizione acquisitiva o usucapione è un modo d'acquisto della proprietà attraverso il possesso [...] di decadenza. Il diritto classico ne aveva soltanto uno spunto nell'estinzione delle servitù: le servitù rustiche e l'usufrutto si estinguevano per non uso, le servitù urbane in seguito a usucapio libertatis, cioè quando il proprietario del fondo ...
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. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] con le figure affini, antiche e recenti. Vi sono ancora le servitù: tra quelle personali si può ricordare l'usufrutto dei boschi; o che nel campo agricolo manifestano certi loro caratteri; e altri istituti affini, come le cosiddette promiscuità ...
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Stefania Gentile
Abstract
Viene analizzato il concetto giuridico di diritto soggettivo partendo dall’ampia e generica definizione di «una situazione giuridica soggettiva attiva», per poi soffermarsi [...] espansione o elasticità, nel senso che quando la cosa (nuda proprietà) è gravata di diritti reali minori (ad esempio usufrutto), dà luogo ad una compressione del diritto reale di proprietà che poi si riespande, tornando ad essere pieno come in ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] . Circa i diritti reali, è ancora inesistente l'actio publiciana ed imperfetto vi è lo svolgimento del diritto di usufrutto, mentre v'è l'applicazione dell'hypotheca greca nella provincia d'Asia. Quanto alle obbligazioni, v'è l'uso quotidiano ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] Gozzadini e le nozze erano potute avvenire solo a seguito di un'apposita dispensa pontificia. A Beatrice il G. lasciava l'usufrutto dei suoi beni e la possibilità di abitare nella casa che egli aveva costruito nella "cappella" di S. Michele dei ...
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LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] persone con vie di fatto arrechino al godimento del conduttore. Se terzi pretendono di avere qualche diritto (ad es., proprietà, usufrutto, servitù) sulla cosa e il conduttore è citato in giudizio per essere condannato a rilasciare la cosa in tutto o ...
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usufrutto
uṡufrutto s. m. [dal lat. ususfructus -us, comp. asindetico di usus «uso2» e fructus «frutto, reddito», per usus et fructus]. – Nel linguaggio giur., diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le...
usufruttare
uṡufruttare (non com. uṡufruttuare) v. tr. [der. di usufrutto], ant. – 1. Usufruire, avere qualche cosa in usufrutto: in questo tempo i Bardi furono cacciati, di che il piovano si rimase co’ magliuoli e usufruttolli tutto il tempo...