ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] colloquio); il lungo periodo di povertà cruda attenuato soltanto nel 1230, quando Gregorio IX assegnò alle suore di S Agnese l'usufrutto dei beni del monastero di S. Adalberto (Cormier, App. D, pp. 165 s.).
La prova più difficile, a cui l'A ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] nominò eredi universali i figli Giovanni Andrea, Giovanni Facino e Giovanni Michele, tutti ancora in età minorile. L'usufrutto e l'amministrazione dei beni erano lasciati alla moglie, la nobile Isotta Della Torre, nominata tutrice anche delle figlie ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] propria patria: lo testimonia un documento secondo il quale l'A. cede alla moglie - allora in attesa della terza figlia - l'usufrutto dei suoi feudi, in cambio di un vitalizio. Da allora l'A. non comparve più in Sicilia, né diede più notizie alla ...
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BADOER, Alberto
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 19 nov. 1540 da Angelo, e da Caterina Morosini; fu notificato il 7 dic. nel libro d'oro dei nobili. Nel 1563 sposò la sorella dell'autorevole patrizio [...] seconde nozze aveva sposato nel 1587 Elena Contarini, vedova di Giorgio Corner, che aveva portato in dote 8000ducati con l'usufrutto di una casa e di due botteghe presso il ponte di Rialto. Il vicario del patriarca aveva concesso di esentarli dalla ...
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GERLI (de Gierlis, de Gerlis, Gierla, Gerla, Gerula), Leonardo
Arnaldo Ganda
Nacque, quasi sicuramente a Pavia, da Guido e da Bignina Peretizzi. Mancano notizie certe sulla data di nascita, da situare [...] sepolto in S. Giacomo ed elargì 25 ducati alla chiesa pavese di S. Maria in Canepanova. Lasciò alla madre Bignina l'usufrutto dei suoi beni e dispose che venissero consegnati annualmente 2 sacchi e mezzo di frumento al padre Guido.
Non si hanno ...
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MARCELLO, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'11 apr. 1602, secondogenito di Antonio di Giacomo e di Loredana Foscarini di Angelo. La famiglia, del ramo residente nella parrocchia di S. Tommaso [...] andarono oltre i 1500 ducati della dote, altri 2000 ducati e una proprietà al Cavallino. Altri beni andarono in usufrutto ai nipoti, figli di Giacomo; il resto del patrimonio fu assegnato al nipote Angelo, teneramente chiamato "Anzoletto", con la ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] imperiali sulle prossime trattative di pace. Nel marzo era di ritorno a Blois. In questo periodo Massimiliano gli aveva concesso in usufrutto la signoria di Enn, per remunerarlo dei suoi crediti di 5.000 fiorini. Quindi lo investì anche del feudo di ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] . 1520 della decorazione ad affresco delle prime tre volte della navata centrale del duomo stesso. Il pagamento comprese anche l'usufrutto di un podere detto Fontesecca; nel novembre 1521 G. acquistò una casa ad Arezzo.
Del complesso di otto vetrate ...
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GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] G. ricavava da alcuni fondi e da dazi. Generosa fu pure Isabella d'Este: nel testamento rogato il 22 dic. 1535 le lasciò l'usufrutto del palazzo in contrada S. Giorgio, dove la G. era andata ad abitare.
Qui la G. si spense il 26 ag. 1537.
Nell'ultimo ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] di Bagnasco, con un atto del 31 genn. 1645 dispose la donazione di tutti i suoi beni (riservandosi in vita l'usufrutto di metà di essi) al nipote Gaspare Francesco, conte di Sant'Albano, figlio del defunto Annibale; venuto però a mancare anche ...
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usufrutto
uṡufrutto s. m. [dal lat. ususfructus -us, comp. asindetico di usus «uso2» e fructus «frutto, reddito», per usus et fructus]. – Nel linguaggio giur., diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le...
usufruttare
uṡufruttare (non com. uṡufruttuare) v. tr. [der. di usufrutto], ant. – 1. Usufruire, avere qualche cosa in usufrutto: in questo tempo i Bardi furono cacciati, di che il piovano si rimase co’ magliuoli e usufruttolli tutto il tempo...