CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] lasciò l'incarico a Francesco Frigimelica. Divenne così medico personale del papa, con lo stipendio di mille ducati d'oro e l'usufrutto di una casa nel rione di Ponte, abitata prima dal vescovo di Terracina Giovanni Copis e poi dal vescovo di Caserta ...
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COTTA, Paolo Michele, detto Catellano
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano nel 1484 da Catellano ed Elisabetta Pagnani che accrebbe le sostanze del ramo milanese della famiglia Cotta.
Preferì - come afferma [...] 1553, istituendo inoltre un fedecommesso vicendevole nei figli maschi e loro discendenti maschi e legittimi e sostituendo per l'usufrutto la figlia Sestilia e per l'eredità il nipote Cesare, con obbligo agli eredi estranei di assumere il cognome ...
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GRASSI, Tommaso de'
Franco Bacchelli
Figlio naturale di Cristoforo, detto Bertoldo, de' Grassi, discendente di una facoltosissima famiglia di mercanti che aveva avuto un notevole rilievo politico nella [...] venerabile scuola delle Quattro Marie una casa nella contrada de' Ratti con altri stabili e terreni - ma con riserva di usufrutto e sempre che il donante morisse senza figli - con l'onere di istituire e mantenere nella casa sopra accennata una scuola ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Giacomo
Hélène Michaud
Nacque nel 1500 da Giampietro, della nobile e illustre famiglia Castiglioni, e da Anna Birago. Ancor giovane andò alla corte di Francia a tentare [...] . riceveva parecchi feudi in totale proprietà a La Ferté-Alais, Dannemois e Corbeil nei dintorni di Parigi ed in usufrutto la terra di Ponthillault, dipendente da Pontault-Combault e La Queue-en-Brie (Seine-et-Marne). All'apparenza ricca proprietaria ...
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BEVILACQUA, Giovanni Battista
Alfredo Cioni
Ultimo figlio di Nicolò, nacque a Venezia nel 1565. Condotto a Torino, aveva otto anni quando il padre venne a morte, lasciandolo crede di tutte le sue sostanze: [...] della stampa". Da quell'anno le edizioni sono sottoscritte "Presso l'erede di Nicolò Bevilaqua", dato che l'usufrutto della madre cessava colla maggiorità di Giovan Battista. Le patenti di privilegio furono rinnovate (1584) dal duca Carlo Emanuele ...
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FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] impiegare l'intera rendita per pagare doti di ragazze da marito o che si monacavano a Bergamo e a Roma. L'altra metà dell'usufrutto dei beni in Roma, depositato al Monte di pietà o al Banco di S. Spirito, era destinato a estinguere i debiti e a ...
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COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] (17 sett. 1512) vicario della chiesa di S. Maria a Sammontana, per un anno a partire dal 1° novembre e con diritto di usufrutto della colombaia di detta chiesa, di due barili d'olio, di cento libbre di carne e delle decime (Moreni, I, pp. 60 s ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] acquisto di terre e di case (1299, 1310, 1323), di granai, di prati a pascolo e vigne, oltre che di terre in usufrutto (1302, 1307, 1308, 1309 ed ancora nel 1310), sappiamo che si occupava personalmente dei suoi possessi, e per i frequenti periodi di ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] potevano mai diventare proprietà privata ma appartenevano sempre allo Stato che li concedeva ai baroni solo a titolo di usufrutto. L'estensione del beneficio ai successori del feudatario, successivamente avvenuta, riguardava quindi questo diritto all ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] vegetali nel presbiterio e nei matronei). Per questo e altri servigi ricevette dal cancelliere, nel 1650, due mulini in usufrutto per due anni.
Nel 1647 Stanislaw Ońwięcim, cortigiano del re e diplomatico, lo incaricò di decorare la cappella di ...
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usufrutto
uṡufrutto s. m. [dal lat. ususfructus -us, comp. asindetico di usus «uso2» e fructus «frutto, reddito», per usus et fructus]. – Nel linguaggio giur., diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le...
usufruttare
uṡufruttare (non com. uṡufruttuare) v. tr. [der. di usufrutto], ant. – 1. Usufruire, avere qualche cosa in usufrutto: in questo tempo i Bardi furono cacciati, di che il piovano si rimase co’ magliuoli e usufruttolli tutto il tempo...