FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] , presentando anche uno studio su Gliatti d'amministrazione (in IlFilangieri, XXVIII[1903], pp. 337-377) ed un altro su L'usufrutto de' crediti nel diritto civile italiano (in Riv. ital. per le scienze giuridiche, XXXVIII[1904], pp. 325 ss.; XXXIX ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] e Guido riuscirono a farsi riconoscere dalla comunità il risarcimento dei danni subiti: il cardinale legato concesse loro l’usufrutto a vita di sei mulini e di alcuni terreni del Comune; inoltre accordò loro alcune entrante spettanti alla Chiesa ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] spostamenti, a Orvieto, Perugia e Viterbo, vivendo dei proventi dei suoi vecchi benefici di cui Urbano IV gli aveva riservato l'usufrutto subito dopo la nomina a arcivescovo. L'unico atto del D. che risale a questo periodo è il trasferimento, deciso ...
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AMEDEO IV, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita figlia di Guglielmo I conte del Genevese. Poiché il padre raggiunse la maggiore età, fissata [...] e nel dicembre del 1235 il conte fu costretto a cedere loro Susa, Avigliana, Cavour, Vigone, Miradolo, riservandosene l'usufrutto e la facoltà di disporne diversamente a favore di quella figlia che avesse avuto figli maschi, il che però doveva ...
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BRAMI, Simone
Fernando Lepori
Di famiglia reggiana, dovette nascere attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo. Il padre, Lancillotto, era speziale, professione già esercitata dal nonno, Francesco; [...] urbes, modo Venetias modo Romam", le autorità del suo Comune decisero di concedergli, a partire dal 1ºgennaio 1504, l'usufrutto di un mulino, a condizione che egli tenesse dimora fissa a Reggio. La costante presenza del B. era desiderata per il ...
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GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] di Val di Lavino presso Bologna.
Nel suo testamento, redatto nel 1566, il Beccadelli disponeva che al G. venisse riconosciuto l'usufrutto di alcuni beni immobili, e, inoltre, lo faceva erede di ciò che alla sua morte si fosse trovato nella sua stanza ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] e amministratore dei beni Giovan Stefano, stabilendo però che il G. (Galeazzo era già morto) dovesse godere a vita un usufrutto sul patrimonio di famiglia.
La Cronicha ricorda un ultimo fatto del quale fu protagonista Giovan Stefano. Nel giugno 1512 ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] come luogo di sua sepoltura. Dall'atto, con cui disponeva la restituzione alla moglie degli 800 fiorini della dote e l'usufrutto della casa di abitazione, apprendiamo che era sposato con Giovanna "domini Nicole", che al momento aveva una sola figlia ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] ottenne un certo appoggio da parte del Comune bolognese, che gli concesse la cittadinanza, un nucleo di armati e l’usufrutto di una casa e di alcuni beni fondiari. Ben presto però le pressanti richieste diplomatiche delle città romagnole al fine di ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] al podestà di Piacenza parte di una casa sita nella vicinia di S. Ilario, nella piazza della città, riservandosene l'usufrutto.
In quegli anni il M. mostrava notevole familiarità con i Visconti, tanto da accompagnare a Venezia, insieme con Manfredo ...
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usufrutto
uṡufrutto s. m. [dal lat. ususfructus -us, comp. asindetico di usus «uso2» e fructus «frutto, reddito», per usus et fructus]. – Nel linguaggio giur., diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le...
usufruttare
uṡufruttare (non com. uṡufruttuare) v. tr. [der. di usufrutto], ant. – 1. Usufruire, avere qualche cosa in usufrutto: in questo tempo i Bardi furono cacciati, di che il piovano si rimase co’ magliuoli e usufruttolli tutto il tempo...