EUSTACHI, Pasino
Nadia Covini
Nacque a Pavia attorno al 1360, da una famiglia di pescatori e piccoli commercianti di pesce, che risiedeva in Porta Pertusio, presso uno degli scali mercantili del porto [...] lui tesaurizzato. Lo stesso duca si valse dell'E. per alcuni grossi mutui: in cambio di un prestito gli concesse in usufrutto la tenuta di Spinadesco, presso Cremona, del valore di oltre 20.000 fiorini.
Le prerogative spettanti all'E. in virtù della ...
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CUCCIONI, Tommaso
Marina Miraglia
È uno dei primi e più rinomati fotografi romani dell'Ottocento di cui conosciamo la data di morte (1864), ma non quella di nascita. Poiché, comunque, un ritratto fotografico [...] 23 ag. 1864, la proprietà del negozio, in base alle volontà testamentarie del fotografo, passò al fratello Gioacchino, mentre l'usufrutto della ditta venne assicurato alla vedova, Isabella Bonafede.
Dall'inventario di tutti i beni del C. - steso dal ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] . Morendo in Pavia il 15 ag. 1817, lasciava "erede in proprietà assoluta", per tutto ciò che di suo vi esistesse (mentre l'usufrutto dei beni paterni in Salò era diviso fra i quattro fratelli e la sorella superstiti) la vedova; e questa in data 19 ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] " (Lettere, p. 529). Resosi conto di essere prossimo alla fine, il 12 febbr. 1753 fece testamento, riservandosi l'usufrutto della villa, da passare post mortem alla nipote Costanza Giori, mentre la proprietà sarebbe andata alla primogenita di questa ...
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ARIOSTO, Niccolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Rinaldo, nacque a Ferrara intorno all'anno 1433. Rimasto orfano in tenera età, l'A., con i quattro fratelli e le cinque sorelle, passò sotto la tutela [...] suo ufficio di tesoriere. Il 9 febbr. 1500 stese il suo terzo testamento, coi quale concedeva a Daria l'usufrutto dei beni, mettendole accanto nelramministrazione, del patrimomo i figli maggiori Ludovico e Gabriele. morì alla fine del febbraio 1500 ...
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CAVAZZA, Gabriele
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, attorno al 1540, da Francesco e Ippolita: il nome del casato della madre non emerge neppure il 6 maggio 1594 quando risulta morta, all'età di settant'anni, [...] nipoti mancassero figli legittimi, o "naturali", ordina che tutto il patrimonio "vada nella Cancelleria Ducal di Venetia... l'usufrutto... partito ogn'anno fra li mag.ci Secretarij, et ordinarii, che si troveranno presenti il giorno della 3ª domenica ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] - il G., di quello memore, forte delle ragioni paterne, riesce, insistendo, a riattivarle, ché di Casalmaggiore ottiene la guardia e l'usufrutto. E glieli confermano, l'11 giugno 1526, una patente a firma d'Antonio de Leyva e del marchese del Vasto ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] , il F. attacca anche il diritto di proprietà, proponendo che le terre, appartenenti alla nazione, siano concesse in usufrutto revocabile in caso di trasgressione delle leggi dello Stato. Tratti nettamente "robespierristi" del suo pensiero sono l ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] . Circa i diritti reali, è ancora inesistente l'actio publiciana ed imperfetto vi è lo svolgimento del diritto di usufrutto, mentre v'è l'applicazione dell'hypotheca greca nella provincia d'Asia. Quanto alle obbligazioni, v'è l'uso quotidiano ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] confraternita l'E. era entrato dopo il 1476. Al nipote Costantino, vescovo di Spoleto, era riservato l'uso e l'usufrutto della residenza romana vita natural durante.
La basilica di S. Pietro è anche indicata come luogo di sepoltura: in suo ricordo ...
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usufrutto
uṡufrutto s. m. [dal lat. ususfructus -us, comp. asindetico di usus «uso2» e fructus «frutto, reddito», per usus et fructus]. – Nel linguaggio giur., diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le...
usufruttare
uṡufruttare (non com. uṡufruttuare) v. tr. [der. di usufrutto], ant. – 1. Usufruire, avere qualche cosa in usufrutto: in questo tempo i Bardi furono cacciati, di che il piovano si rimase co’ magliuoli e usufruttolli tutto il tempo...