PERETTI DAMASCENI, Michele
Giampiero Brunelli
PERETTI DAMASCENI, Michele. – Nacque nel 1577 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote del cardinale Felice Peretti.
Quando [...] motore delle fortune familiari) fece donazione «inter vivos» a Peretti di tutti i suoi beni, mobili e immobili, riservandosi l’usufrutto in vita di alcuni immobili. Vi erano compresi (solo per citare i beni più cospicui) la villa con ampio giardino ...
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FORZETTA, Oliviero
Laura Gaffuri
Figlio di Nicolò, nacque a Treviso nel 1299 o nel 1300, negli anni della signoria caminese, ultimogenito dopo Giacomo e Simona.
La sua famiglia si era stabilita a Treviso [...] il suo patrimonio - circa 80.000 ducati d'oro in contanti, oltre alle case e ai terreni in città (concessi in usufrutto alla moglie) e in provincia - alla Confraternita di S. Maria dei Battuti di Treviso, di cui era confratello, disponendo che, dopo ...
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BELFORTI, Ranieri
Ottavio Banti
Figlio di Belforte e fratello di Ottaviano, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Divenuto canonico della cattedrale della sua città, si guadagnò la stima [...] invocare contro di loro l'intervento dell'autorità pontificia per ottenere la restituzione di alcuni castelli vescovili concessi in usufrutto per dieci anni, nel 1284. Ma in tutti e due i casi gli ostacoli frapposti dai Comuni furono insormontabili ...
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BOSCHETTI, Filippo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Uberto (secondo, l'albero genealogico ricostruito da Boschetti, tav. II; altri a torto lo dice figlio di Gherardo e fratello del vescovo Alberto: [...] sotto i suoi predecessori (Ricci, p. 85). Nel 1288 concesse a Bonaventura da Savignano, dottore in leggi e frate gaudente, l'usufrutto di quelle terre che già gli erano state date in feudo dal vescovo Alberto nel 1250 e che il vescovo Ardizzone lo ...
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CAETANI, Bonifacio
Daniel Waley
Figlio primogenito di Benedetto (III), conte palatino e pronipote di Bonifacio VIII, nacque probabilmente intorno al 1290. Sua madre era quasi certamente Francesca Orsini, [...] C. lasciava alla moglie la casa di Anagni "in domibus suis" (espressione che sembra suggerire un complesso di edifici) e l'usufrutto di tutte le sue proprietà. Designava Roberto d'Angiò e il figlio di questo, il duca di Calabria, come protettori dei ...
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GUIDALOTTI, Dora
Francesca Klein
Fiorentina, non se ne conosce la data di nascita, probabilmente non anteriore al terzo decennio del Trecento. Una tradizione storiografica la considera discendente dell'antica [...] , riprese l'anno successivo in villa la sua vita normale, dopo una lunga malattia. A seguito della morte del marito a lei spettò un usufrutto di 56 fiorini l'anno.
La G. morì a Firenze il 30 genn. 1401.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Carte ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] a Venezia non fu sempre facile: egli dové lottare a lungo con l'ostilità occulta della famiglia Comaro per l'usufrutto della badia di Carrara nel Padovano conferita dal papa al cardinale Ferdinando de' Médici, né minori preoccupazioni e fatiche ...
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ORSINI, Filippo Bernualdo
Antonio Mele
ORSINI, Filippo Bernualdo. – Nacque a Solofra il 1° giugno 1685, primogenito di secondo letto di Domenico, XIII duca di Gravina, e della napoletana Ippolita di [...] e consegnato ad altre nobili famiglie romane; per giunta, l’ultimo duca di Bracciano, morto nel 1698, aveva destinato l’usufrutto vitalizio dei pochi beni rimastigli (il palazzo Orsini di piazza di Pasquino, l’archivio di famiglia e poco altro) alla ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] di Annibale, frate francescano con il nome di Francesco e successivamente vescovo di Mantova, al quale era riconosciuto in usufrutto quel feudo (decisione, quest'ultima, che mise in grave disaccordo i due fratelli, cfr. Arch. di Stato di Mantova ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia, secondo di questo nome dal 1132; era figlio del conte Mainardo (I), il capostipite della dinastia, e della di lui consorte Diemot.
Dei suoi fratelli, [...] al patriarca 30 mansi nel Carso e 30 in Carinzia, nonché il castello di Moosburg, che gli rimase solo in usufrutto vitalizio. Il risultato di questo conflitto, per i conti di Gorizia, rappresentò dunque innanzitutto un insuccesso, che però non poté ...
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usufrutto
uṡufrutto s. m. [dal lat. ususfructus -us, comp. asindetico di usus «uso2» e fructus «frutto, reddito», per usus et fructus]. – Nel linguaggio giur., diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le...
usufruttare
uṡufruttare (non com. uṡufruttuare) v. tr. [der. di usufrutto], ant. – 1. Usufruire, avere qualche cosa in usufrutto: in questo tempo i Bardi furono cacciati, di che il piovano si rimase co’ magliuoli e usufruttolli tutto il tempo...