CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] da una lontana parentela ai principi di Chiusano, li aveva lasciati eredi dei suoi feudi, vincolando, tuttavia, l'usufrutto di questi e i beni burgensatici a favore della moglie.
Il progetto matrimoniale del principe Fabrizio incontrava, però, la ...
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VINCENZA GEROSA, santa
Valentina Ciciliot
VINCENZA GEROSA, santa. – Nacque il 29 ottobre 1784 a Lovere (Bergamo) da Gianantonio e da Giacomina Macario, primogenita di altre tre sorelle.
Fu battezzata [...] Caterina e Rosa. Nel 1824 morì anche lo zio Luigi e tutte le proprietà passarono in eredità alle due sorelle, in usufrutto alla zia Bartolomea. Dopo la perdita di quasi tutti i parenti, il negozio e parte delle attività commerciali della famiglia ...
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STUARD, Giuseppe
Alessandro Malinverni
– Nacque a Parma il 26 marzo 1790, da Domenico, forse discendente degli Stuardi o Stuerdi piemontesi, e da Barbara Paralupi, appartenenti entrambi alla ricca borghesia [...] Rossi, comprensivi di 5 biolche di terreno con casa dotata di forno e fienile, sempre a San Pancrazio, ricevuti in usufrutto vita natural durante. Angiola sarebbe stata assistita, fino alla sua scomparsa nel 1816, sia dal figliastro sia da Giuseppe ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] il primo aveva ceduto al C. la commenda dell'abbazia di S. Abbondio, nella diocesi di Como, conservandone però l'usufrutto. Nel 1513, alla morte del fratello, il C. gli subentrava nella piena titolarità del beneficio; in quello stesso anno giungeva ...
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OLDRENDI, Giovanni
Berardo Pio
OLDRENDI, Giovanni (Giovanni da Legnano). – Nacque presumibilmente a Milano poco prima del 1320 da Conte, esponente di una famiglia originaria di Legnano.
Avviato poco [...] e figlia di suo cugino Nioto; al fratello Percivalle e ai nipoti Giovannolo e Contolo, figli del defunto Bianco, riservò l’usufrutto sui beni posseduti nel contado di Milano, a Legnano e a Cerro, con l’obbligo di far celebrare una messa l’anno ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] una parte del palazzo Mazzarino di Parigi e dei suoi ricchi arredi, l'altro palazzo che Mazzarino possedeva a Roma (salvo l'usufrutto per il cardinal F.M. Mancini), una rendita annua di 400.000 livres, della quale avrebbe potuto però godere solo dopo ...
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DALMET (Dalmaz), Margherita
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1739 a Costantinopoli, da Giovanni Battista, speziale piemontese. In questa città conobbe Paolo Renier, bailo della Serenissima dal 1769 al 1773. [...] come amministratrice e donna di fiducia nell'ombra. Ad ogni modo la D. rese alla famiglia Renier i beni avuti in usufrutto, "conservati e migliorati anco a mio discapito", come ricorda nel testamento.
La D. è stata identificata come la donna vista a ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] la cautio, imposta dall'editto per i legati, derivasse da una consuetudine adottata in ogni forma di costituzione di usufrutto per tutelare l'erede soprattutto nei confronti di comportamenti omissivi e come proprio dalla sua trasformazione in obbligo ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] (14 dicembre).
Negli ultimi anni di vita il M. fece la spola tra Fosdinovo, di cui aveva conservato l'usufrutto e da dove governava le rimanenti terre lunigianesi, Verona e soprattutto Zibello, dove aiutò la figlia Clarice, reggente di questa ...
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CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] di una casa posta in "cappella" San Donato, in precedenza appartenuta al magister Tonio Calzolari; beneficiò dell'usufrutto, oltre al C., anche la moglie di lui, l'imolese Caterina di Tondo de' Binietti: nell'atto rogato da Compagno di Anchibene ...
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usufrutto
uṡufrutto s. m. [dal lat. ususfructus -us, comp. asindetico di usus «uso2» e fructus «frutto, reddito», per usus et fructus]. – Nel linguaggio giur., diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le...
usufruttare
uṡufruttare (non com. uṡufruttuare) v. tr. [der. di usufrutto], ant. – 1. Usufruire, avere qualche cosa in usufrutto: in questo tempo i Bardi furono cacciati, di che il piovano si rimase co’ magliuoli e usufruttolli tutto il tempo...