BOSCHETTI, Gian Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile, probabilmente a San Cesario sul Panaro, feudo della sua famiglia, dal conte Albertino e da Diamante Castaldi. La prima notizia [...] , allorché, insieme con i suoi fratelli, ottenne in donazione tutti i beni del padre, che tuttavia ne conservava l'usufrutto.
Processato e condannato a morte nel 1506 Albertino, sotto l'accusa di aver partecipato alla congiura di Giulio e Ferrante ...
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RICCIOLI, Giovanni Battista
Maria Teresa Borgato
RICCIOLI, Giovanni Battista (al secolo Galeazzo). – Nacque il 17 aprile 1598 a Ferrara o nel circondario, come risulta da vari documenti (lui stesso [...] . La famiglia era assai benestante, e Riccioli padre lasciò erede universale il collegio dei gesuiti di Ferrara (1634), con l’usufrutto alla moglie e una rendita vitalizia al figlio.
Il 6 ottobre 1614, a sedici anni, Galeazzo entrò come novizio nel ...
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ANSIDEI, Baldassarre
Jeanne Bignami
Nacque a Perugia il 25 sett. 1555 (secondo il suo epitafio) da Alessandro, appartenente all'illustre casato degli Ansidei di Catrano. Studiò oratoria ed eloquenza [...] . Ritornato a Perugia verso il 1578, studiò filosofia col bolognese Lodovico Cartari. Alla morte del Cardaneti nel 1588, ereditò l'usufrutto di tutti i suoi beni e gli succedette nell'insegnamento di oratoria. Nel 1602 passò allo studio di Pisa, dove ...
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SOZZI, Mario
Alberto Tanturri
– Nacque a Chiusi il 7 aprile 1608, quartogenito di Marcello, esponente della nobiltà locale e di Celantia Buratti.
Non si sa nulla della sua formazione, che dovette tuttavia [...] una cappellania nel vicino paese di Sarteano, mentre a venti ebbe in donazione dal fratello primogenito Claudio l’usufrutto di una vasta proprietà, che gli consentiva di acquisire i titoli patrimoniali allora richiesti per ascendere al sacerdozio ...
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VENEZIAN, Giacomo
Italo Birocchi
– Nacque a Trieste il 7 dicembre 1861, da Vitale, medico condotto, e da Elisa Norsa, originaria di Mantova, che ebbero altri due figli e che il giovane perdette a soli [...] rilevò che il testo mancava di approfondimento giuridico.
Seguì un’opera in due volumi che impegnò Venezian a lungo: Dell’usufrutto, dell’uso e dell’abitazione (I, Napoli 1895, e II, Napoli-Torino 1912). I contemporanei la salutarono come «il lavoro ...
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TAIDO
Gianmarco De Angelis
– Non risultano dati sicuri circa il luogo di origine né tantomeno la data di nascita di questo longobardo «civis Bergome», figlio di un certo Teuderolfo. È noto unicamente [...] ricavato fra sacerdoti e poveri. Al pari delle restanti parti del suo patrimonio, anche di questa Taido mantenne l’usufrutto. Fu forse una misura cautelativa di fronte all’incertezza del quadro politico-istituzionale, presa al fine di riservarsi una ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] è quello in cui il G. impostò e sviluppò alcune fra le tematiche che maggiormente ne caratterizzarono l'attività (servitù, usufrutto, oggetto dell'obbligazione) e altresì quello in cui egli pose le basi della parte più feconda e duratura della sua ...
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ZAMBONI, Maria Angela.
Aldo Salvagno
– Primogenita di Angelo e di Teresa Vanuzzi, nacque a Ponti sul Mincio, presso Mantova, in contrada Zecchinetti, al civico 266, alle 6:30 del 25 giugno 1891 (e non [...] Angela venne ammessa al conservatorio di Parma nella classe di canto del maestro Giulio Silva come allieva esterna senza usufrutto del convitto, riservato ai soli alunni aventi diritto anche al vitto e alloggio gratuito. Il 2 aprile 1914, superata ...
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DEL CASTAGNO, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque forse a Firenze, fra la fine del sec. XIV e i primi anni del XV, da Andrea. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei carmelitani, sicuramente nel convento di [...] come maestro di teologia. In data 12 luglio 1435 il D., insieme con altri quattro confratelli, sottoscrisse un impegno di usufrutto stipulato dal priore del convento, Agnolo d'Agostino, con una donatrice. In questa sottoscrizione autografa il D., che ...
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ALBERTO da Ripa (A. da Mantova o Mantovano, Albert de Rippe, A. de Mantoue, Monsieur Albert, Alberto Musico)
Claudio Sartori
Liutista, nato a Ripa (Riva di Suzzara, prov. Mantova), intorno al 1470. Contemporaneo [...] poi quello di "seigneur" di Carois-en-Brie (verso il 1540). Ricco (godeva, con sua moglie Lucrezia Rodolfi, anche dell'usufrutto della terra di Beauregard-en-Dombes; dei loro beni fecero poi donazione al figlio Francesco nel 1545) ed onorato, divenne ...
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usufrutto
uṡufrutto s. m. [dal lat. ususfructus -us, comp. asindetico di usus «uso2» e fructus «frutto, reddito», per usus et fructus]. – Nel linguaggio giur., diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le...
usufruttare
uṡufruttare (non com. uṡufruttuare) v. tr. [der. di usufrutto], ant. – 1. Usufruire, avere qualche cosa in usufrutto: in questo tempo i Bardi furono cacciati, di che il piovano si rimase co’ magliuoli e usufruttolli tutto il tempo...