BOSCHETTI, Gian Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile, probabilmente a San Cesario sul Panaro, feudo della sua famiglia, dal conte Albertino e da Diamante Castaldi. La prima notizia [...] , allorché, insieme con i suoi fratelli, ottenne in donazione tutti i beni del padre, che tuttavia ne conservava l'usufrutto.
Processato e condannato a morte nel 1506 Albertino, sotto l'accusa di aver partecipato alla congiura di Giulio e Ferrante ...
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Iscrizione in pubblici registri di persone o di beni.
I. degli studenti È la prima iscrizione di un alunno a un istituto scolastico, sia esso di istruzione secondaria o universitaria. I. di veicoli, aeromobili, [...] : 1) contratti di trasferimento della proprietà; 2) contratti che costituiscono o modificano diritti di usufrutto o di uso o che trasferiscono il diritto di usufrutto; 3) atti tra vivi di rinuncia ai diritti sopra indicati; 4) transazioni aventi a ...
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Istituto medievale, consistente in una benevola concessione di beni immobili in godimento, e forse anche di diritti, fatta in accoglimento di una domanda rivolta in forma di preghiera, per una durata determinata [...] . Si distinguono: p. ecclesiastiche, fatte da una chiesa e p. verbo regis, fatte per intervento regio. Nel tardo Medioevo la p., venendo a confondersi con le concessioni feudali, con l’usufrutto e con le enfiteusi, decadde e finì con lo scomparire. ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
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Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] servitù prediale, è attribuita con efficacia reale a una determinata persona, creandosi così all'infuori delle tre figure dell'usufrutto, dell'uso, dell'abitazione, tante servitù personali quante sono le utilità che un fondo presenta e che la volontà ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...]
Diritto
Diritto civile
L’u. è un diritto reale di godimento su cosa altrui dal contenuto più limitato rispetto all’usufrutto. Il titolare (usuario) può servirsi di essa e, se fruttifera, può raccogliere i frutti solo per quanto occorre ai bisogni ...
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Si ha successione per rappresentazione quando i discendenti legittimi o naturali subentrano nel luogo e nel grado del loro ascendente che non può o non vuole accettare l’eredità o il legato. Si ha rappresentazione [...] cui l’istituito non possa o non voglia accettare l’eredità o il legato e sempre che non si tratti di legato di usufrutto o di altro diritto di natura personale (art. 467 c.c.). La rappresentazione ha luogo, nella linea retta, a favore dei discendenti ...
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Uomo politico; membro della Commissione affari costituzionali (1958) e della Commissione affari esteri (1963), nel 1964 fu eletto segretario politico del Partito socialista italiano. Nel 1966, dopo l'unificazione [...] e nel luglio 1976 De M. venne sostituito nella carica da B. Craxi.
Tra le pubblicazioni di carattere giuridico più recenti: Usufrutto, in Commentario al codice civile, a cura di M. Scialoia e G. Branca, Roma 1961; Beni in generale, proprietà, ibid ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] pagata sui frutti d'un terreno: essa afferma il diritto dello stato sopra una terra, che s'intende data pertanto in usufrutto, non in proprietà esclusiva a chi la possiede. Una cosiffatta decima già esige il signore orientale o il tiranno siciliano e ...
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Giurista (Prato 1855 - Pisa 1929), prof. nelle univ. di Urbino, Macerata, Siena, Torino e Pisa, dove successe a F. Serafini (1897). Fissò, per la ricerca delle interpolazioni nel Digesto, il criterio cosiddetto [...] romano e odierno (1888); Studî sopra il delitto di furto (1894 e 1900); Sulla teoria del beneficium competentiae (1898); Persone in causa mancipii (1905); Sull'oggetto del quasi usufrutto (1907); Questioni di diritto giustinianeo (1911 e 1913). ...
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Il legato è una disposizione testamentaria che attribuisce in favore del destinatario (legatario) diritti patrimoniali determinati e non la totalità del patrimonio ereditario ovvero una quota dello stesso [...] lege): ad esempio, il legato di alimenti in favore del coniuge separato con addebito di responsabilità o il legato di usufrutto in favore dei genitori del minore. L’acquisto del legato si produce senza bisogno di accettazione, salva per il legatario ...
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usufrutto
uṡufrutto s. m. [dal lat. ususfructus -us, comp. asindetico di usus «uso2» e fructus «frutto, reddito», per usus et fructus]. – Nel linguaggio giur., diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le...
usufruttare
uṡufruttare (non com. uṡufruttuare) v. tr. [der. di usufrutto], ant. – 1. Usufruire, avere qualche cosa in usufrutto: in questo tempo i Bardi furono cacciati, di che il piovano si rimase co’ magliuoli e usufruttolli tutto il tempo...