È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] come una immunitas di fronte alla legge, ora come una servitù imposta ai fedeli, che potesse perciò venire acquistata per usucapione contro il legislatore e il diritto comune, e per la quale il possesso necessario era rappresentato dall'esercizio, la ...
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Alessandro Natucci
Abstract
Si definisce la natura dell'usufrutto quale diritto reale di godimento su cosa altrui, caratterizzato dai classici limiti della temporaneità e del divieto di alterare la destinazione [...] , dovranno essere trascritti ai fini dell’opponibilità ai terzi (art. 2643, n. 2, c.c.). L’usufrutto potrà sorgere, inoltre, per usucapione con il possesso continuato (art. 1158 ss., c.c.) e, nel caso di beni mobili, anche per acquisto a non domino ...
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L’erede è il soggetto che, alla morte di un altro soggetto, gli succede a titolo universale, in quanto subentra in tutti, o in una quota di tutti, i rapporti giuridici attivi e passivi che facevano capo [...] dei beni ereditari da parte di chi li possiede. L’azione è imprescrittibile, salvi gli effetti dell’usucapione rispetto ai singoli beni.
Voci correlate
Accrescimento
Patti successori
Successione a causa di morte
Approfondimenti di attualità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] debba pertanto avere ben presenti anche le regole, gli istituti e i principi del diritto civile; per es., in tema di usucapione non esiterà ad affermare l’importanza del Codice e del Digesto, i contenuti dei quali sono trascurati a torto dai cultori ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] argomenti trattati quasi come parerga dall'Alciato (quale fosse la ratto legis, che cosa sia propriamente prescrizione, se l'usucapione sia contraria alla naturale equità, ecc.) trovandosi quasi sempre in disaccordo con lui. L'admonitio del C., che è ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] che non accetti il conferimento. In via eccezionale si può divenire titolare d'un beneficio senza conferimento, per usucapione, cioè quando l'ecclesiatico che possiede un beneficio provi di averlo posseduto per tre anni pacificamente e in buona ...
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REALE, DIRITTO (fr. droit réel; sp. derecho real; ted. dingliches Recht; l'ingl. usa la locuzione lat. ius in rem)
Giuseppe Osti
Secondo la concezione dominante, è reale quel diritto che attribuisce [...] accennare che i modi di acquisto dei diritti reali non sono tutti comuni ai diritti di obbligazione; in particolare l'usucapione o prescrizione acquisitiva è ammessa solamente per il diritto di proprietà e per la maggiore parte dei diritti reali di ...
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Chiara Venanzoni
Abstract
La voce descrive, in maniera sintetica, la donazione, nelle sue forme tipiche e atipiche, contrattuali ed extracontrattuali, dirette e indirette. A partire dalla definizione [...] a dire se la donazione di cosa altrui (ove il donante non sia consapevole dell’altruità) possa costituire titolo idoneo all’usucapione abbreviata ex art. 1159 c.c. Sul punto non c’è vero contrasto: la giurisprudenza propende per l’affermativa, sulla ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] industriale e la Teoria giuridica della circolazione (Padova 1933). Seguirono la Teoria cambiaria (ibid. 1937), La usucapione della proprietà industriale (Milano 1938). Continuò a coltivare i campi precedentemente arati, sia rifondendo le Lezioni nel ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] dal complesso delle norme legislative che a esso si riferiscono, non può essere né alienato, né abbandonato, né acquisito per usucapione. Ma il nome assegnato all'individuo può subire variazioni o aggiunte o anche mutare durante la vita di questo: la ...
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usucapione
uṡucapióne s. f. [dal lat. usucapio -onis, der. di usucapĕre: v. usucapire]. – In diritto, modo di acquisto della proprietà di una cosa o di altro diritto reale di godimento sulla cosa, mediante il possesso di questa per un periodo...
prescrizione
prescrizióne s. f. [dal lat. praescriptio -onis, der. di praescribĕre: v. prescrivere]. – 1. a. Norma data da chi ne ha autorità; ordine, comando: secondo le p. della legge, del regolamento; prescrizione degli ispettori del lavoro,...