Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] prodotte dalla flora intestinale o da elminti, alla neoformazione di sostanze tossiche in seguito a traumi, ustioni, cancrene, all'accumulo di metaboliti, all'alterazione di organi deputati alla neutralizzazione, fissazione ed eliminazione di ...
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Riduzione di volume di tessuti e organi dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule e della sostanza intercellulare; è per lo più accompagnata anche da diminuzione numerica degli elementi cellulari. [...] colpisce le ossa distali degli arti, manifestazione concomitante di affezioni o lesioni (traumi, fratture, congelamenti, ustioni, flemmoni, artriti, osteiti, paralisi flaccide ecc.) dello scheletro e delle parti molli extrascheletriche di segmenti ...
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In fisiopatologia, il complesso degli effetti nocivi esercitati sull’organismo da una scarica elettrica e, in particolare, da un fulmine (in questo caso si parla anche di folgorazione).
Gli effetti della [...] .
A seconda del meccanismo con cui si sono prodotti, gli effetti lesivi della corrente elettrica vanno dalle ustioni (fino alla carbonizzazione) ad alterazioni nervose (paresi, paralisi, contratture) e a disturbi oculari (che possono culminare nella ...
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somatotropina In fisiologia, ormone polipeptidico, spesso contrassegnato con le sigle GH (Growth Hormone, ormone dell’accrescimento) o STH (somato-tropic hormone), secreto dal lobo anteriore dell’ipofisi, [...] bassa statura in età pediatrica, mentre sono ancora allo studio gli effetti della s. per il trattamento riparativo delle ustioni, di ferite a lenta guarigione, dell’osteoporosi. Infine, la somministrazione di s. viene utilizzata illegalmente da molti ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] che sono proprio le c. s. del follicolo pilifero a rigenerare i tessuti epiteliali in caso di ferite profonde o ustioni estese.
Cellule staminali cerebrali
Uno dei 'dogmi' della biologia ha sempre sostenuto che nel cervello adulto non vi è ricambio ...
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urgenza Situazione che richiede interventi immediati e rapidi. diritto Provvedimenti d’u. Provvedimenti cautelari volti ad assicurare provvisoriamente gli effetti della decisione di merito, evitando che [...] del lavoratore dipendente. medicina Chirurgia d’u. Settore che si occupa degli interventi chirurgici di pronto soccorso, di origine prevalentemente traumatica (come ferite, schiacciamenti, lussazioni, fratture, scottature e ustioni, corpi estranei). ...
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FERRARINI, Guido
Salvatore Vicario
Nato a Sarzana, (prov. di La Spezia) il 6 genn. 1879 da Ignazio Quinto e da Luigia Mazzi, si laureo in medicina e chirurgia presso l'università di Pisa nel 1902 e [...] di ledere animali da esperimento ai quali vengano iniettati (La teoria tossica nella patogenesi delle morti in seguito ad ustioni; studi e ricerche critiche e sperimentali, in La Clinica chirurgica, XX [1912], pp. 1465-1548; La théorie toxique dans ...
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Industria. - Cosmetici emollienti. - Numerosi nuovi ingredienti sono entrati nelle composizioni cosmetiche moderne, sia per far fronte alla deficienza di taluni prodotti (in particolare glicerina e sostanze [...] . - Le radiazioni luminose fra 2900 e 3200 Å sono quelle che maggiormente agiscono sulla pelle, provocando irritazioni ed anche ustioni. I raggi fra 3200 e 3600 Å producono l'abbronzamento. Sono state quindi studiate delle sostanze atte a formare uno ...
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Anatomia comparata
B. timpanica Rigonfiamento dell’osso timpanico, che concorre a formare il temporale, nei Roditori, Carnivori e Perissodattili.
Botanica
Aspetto delle lamine fogliari che in seguito [...] scollamento (acantolisi) degli strati epidermici per cause fisiche o tossinfettive. Notissime sono le b. provocate dal calore (ustioni di 2° grado). B. gassosa gastrica Raccolta aerea esistente nella parte superiore della cavità gastrica, così detta ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] fisiopatologico.
1. Trattamento dell'ipovolemia. - Le perdite di liquidi, dovute a emorragia, a perdite di plasma in caso di ustioni, a perdite di elettroliti in caso di diarrea, di vomito, di disidratazione, a perdite locali a livello dei tessuti ...
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ustionare
v. tr. [der. di ustione] (io ustióno, ecc.). – Scottare, produrre un’ustione o delle ustioni: il ferro rovente gli cadde addosso ustionandolo al braccio (o ustionandogli il braccio); nel rifl., ustionarsi, prodursi ustioni: si è...
ustione
ustióne s. f. [dal lat. ustio -onis, der. di ustus, part. pass. di urĕre «bruciare»]. – Lesione locale provocata dall’azione del calore di qualsiasi specie (contatto con la fiamma, con un corpo arroventato o incandescente, con acqua...