FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] Palermo e contrastare il traffico alleato verso quel porto, ma, avendo un aereo tedesco percepito grosse unità in movimento tra Ustica e la Sicilia, essendo scarsa la visibilità e mediocri le condizioni delle macchine del "Garibaldi", il F. virò di ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] della fine della detenzione gli venne comminata una condanna a cinque anni di domicilio coatto. Fu così trasferito dapprima a Ustica, poi a Lampedusa, da dove riuscì a fuggire nell'aprile 1899. Via Tunisi e Malta raggiunse infine l'Inghilterra, e ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] si hanno notizie dettagliate delle forniture di bozzetti d'allestimento per il teatro Regio di Torino, inviati da Fabrizio: Catone in Ustica (1763), L'Olimpiade (1765), Tancredi e Il trionfo di Clelia (1767).
È da attribuirsi certamente a Fabrizio la ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] nel 1925, tenne testa agli interrogatori; andò a trovare i figli al confino, Carlo a Lipari per la fuga di Turati e Nello a Ustica, e si prese cura delle nuore e dei nipoti durante le fughe e gli arresti dei suoi figli. Nel 1937 fu informata solo all ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] gioco, alla fine del 1926 fu richiamato a Roma e colpito da un provvedimento di confino che scontò a Lampedusa, Lipari, Ustica e Ponza, ove rimase fino al settembre 1931 (a Lipari compose una lunga autobiografia e due scritti di sociologia politica ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] ricordano, tra l'altro, il donativo straordinario votato nel Parlamento del 1597 per le fortificazioni dell'isola di Ustica e vari provvedimenti, impopolari ma necessari, presi per fronteggiare la carestia e per limitare la circolazione della moneta ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] anno fu arrestato nella sua casa di Cavi di Lavagna e condannato a cinque anni di confino, che scontò a Pantelleria e poi a Ustica. Il 1 apr. 1927 fu raggiunto da un ordine di cattura e trasferito nel carcere di S. Vittore di Milano, dove, in attesa ...
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CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] della sua famiglia a Palermo, ma il fratello Giovanni, il quale nel 1307 acquistò da frate Cirino, priore di S. Maria di Ustica e di S. Onofrio, una vasta tenuta vicino alla riva del mare, dove nel corso del secolo XIV sarebbe sorto il famoso Steri ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] il C. abbandonò le due isole, suscitando le ire di Ferdinando IV. Venne addirittura confinato, dapprima a Lipari, poi ad Ustica, infine a Termini Imprese. Da qui egli continuò a tempestare la corte di proteste e di spiegazioni e finalmente nel luglio ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] ammoniti. In seguito per tutti fu adottata l'ammonizione e vennero rilasciati ad eccezione del C. che fu confinato ad Ustica dal 16 luglio al 25 agosto, allorché "con determinazione ministeriale" fu prosciolto e liberato.
Nella lettera, che fu fatta ...
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post-verita
post-verità s. f. Argomentazione, caratterizzata da un forte appello all'emotività, che basandosi su credenze diffuse e non su fatti verificati tende a essere accettata come veritiera, influenzando l'opinione pubblica. ◆ Sarà verità...