ANGELONI, Mario
Elsa Fubini
Nato a Perugia il 15 sett. 1896 da famiglia di vecchie tradizioni repubblicane, fu educato dal padre, fervente mazziniano, al culto della giustizia e della libertà. Scoppiata [...] nel giugno 1924. Fu più volte aggredito e percosso dai fascisti, finché, arrestato, fu confinato a Lipari e poi a Ustica; deferito al Tribunale speciale, scontò un anno di carcere, venne assolto in istruttoria e nuovamente confinato, questa volta, a ...
Leggi Tutto
CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] C. Filangieri dal 7 al 9 maggio.
Ristabilita l'autorità regia in Sicilia, egli venne relegato nell'isola di Ustica, con provvedimento di polizia; ma, avendo osato una ingegnosa evasione, nel maggio 1852 fu rinchiuso nella più sicura cittadella ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Amilcare Ambrosio
Piero Crociani
– Nacque a Modena l’11 gennaio 1776 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama d'onore della regina di [...] di servizio a Napoli. Nell’aprile del 1796 si imbarcò sullo sciabecco «Diligente» che il 21 giugno, nelle acque di Ustica, fu catturato dai corsari barbareschi e condotto a Tunisi. Dopo otto mesi di schiavitù, all'inizio di aprile del 1797, Paulucci ...
Leggi Tutto
BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] 1926 a seguito della promulgazione delle leggi eccezionali, fu condannato a tre anni di confino che scontò a Pantelleria, Ustica e Ponza. Liberato nel novembre 1929, riusci a emigrare in Francia dove il centro del partito lo riammise nel comitato ...
Leggi Tutto
FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] di sicurezza promesse e si trovò in più occasioni in balia dei pirati. Nel 1762 alcune decine di abitanti di Ustica furono tratti in schiavitù dai pirati algerini, senza che le navi preposte alla difesa della Sicilia riuscissero ad intervenire. Il ...
Leggi Tutto
ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] dei baroni facendo arrestare cinque dei firmatari, fra cui l'A., che fu dimesso da tutte le sue cariche e confinato a Ustica.
Fu rimesso in libertà il 20 genn. 1812, in seguito al deciso intervento del nuovo rappresentante inglese in Sicilia, lord ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] poté conquistarsi una posizione di predominio anche a Palermo, dove nel 1307 acquistò da Cirino, priore di S. Maria di Ustica e di S. Onofrio, un'estesa tenuta in prossimità del mare. Su questo terreno iniziò la costruzione dell'imponente palazzo ...
Leggi Tutto
FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 21 febbr. 1888 da Luigi e da Maria Tabanelli. Ancora giovanissimo cominciò a lavorare come bracciante agricolo ed altrettanto [...] . Il 1° dicembre venne percìò inviato nell'isola di Favignana, da dove nel marzo 1927 fu trasferito ad Ustica.
In questa colonia il F. venne arrestato in ottobre insieme con altri cinquantasei confinati ritenuti responsabili di svolgere attività ...
Leggi Tutto
FIORI, Cesira
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 25 nov. 1890 da Massimo e da Giuliana Mora Morunti. Avviata agli studi, nel 1907 conseguì il diploma di maestra elementare e l'anno successivo iniziò [...] nell'isola di Ponza. Di qui fu trasferita, nell'aprile dell'anno successivo, presso la colonia confinati coatti di Ustica, dove rimase fino a settembre, allorché per ragioni di salute venne trasferita a Maratea. Benché nell'aprile 1938 fosse giunto ...
Leggi Tutto
INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] l'I. fu condannato a trenta mesi di reclusione per infrazione delle leggi sanitarie e forse scontò una parte della pena a Ustica, dove il 16 maggio 1858 sposò la diciassettenne Teresa Longo.
Al momento dell'impresa dei Mille l'I. sedò una ribellione ...
Leggi Tutto
post-verita
post-verità s. f. Argomentazione, caratterizzata da un forte appello all'emotività, che basandosi su credenze diffuse e non su fatti verificati tende a essere accettata come veritiera, influenzando l'opinione pubblica. ◆ Sarà verità...