AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] gioco, alla fine del 1926 fu richiamato a Roma e colpito da un provvedimento di confino che scontò a Lampedusa, Lipari, Ustica e Ponza, ove rimase fino al settembre 1931 (a Lipari compose una lunga autobiografia e due scritti di sociologia politica ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] ricordano, tra l'altro, il donativo straordinario votato nel Parlamento del 1597 per le fortificazioni dell'isola di Ustica e vari provvedimenti, impopolari ma necessari, presi per fronteggiare la carestia e per limitare la circolazione della moneta ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] anno fu arrestato nella sua casa di Cavi di Lavagna e condannato a cinque anni di confino, che scontò a Pantelleria e poi a Ustica. Il 1 apr. 1927 fu raggiunto da un ordine di cattura e trasferito nel carcere di S. Vittore di Milano, dove, in attesa ...
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CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] della sua famiglia a Palermo, ma il fratello Giovanni, il quale nel 1307 acquistò da frate Cirino, priore di S. Maria di Ustica e di S. Onofrio, una vasta tenuta vicino alla riva del mare, dove nel corso del secolo XIV sarebbe sorto il famoso Steri ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] il C. abbandonò le due isole, suscitando le ire di Ferdinando IV. Venne addirittura confinato, dapprima a Lipari, poi ad Ustica, infine a Termini Imprese. Da qui egli continuò a tempestare la corte di proteste e di spiegazioni e finalmente nel luglio ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] decennale della marcia su Roma.
Passò attraverso due processi (Savona e Roma), fu inviato in ben quattro luoghi di confino (Ustica, Lipari, Campagna in provincia di Salerno e Vallo della Lucania), stazionò in molte carceri del Regno (Massa, Savona ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] ammoniti. In seguito per tutti fu adottata l'ammonizione e vennero rilasciati ad eccezione del C. che fu confinato ad Ustica dal 16 luglio al 25 agosto, allorché "con determinazione ministeriale" fu prosciolto e liberato.
Nella lettera, che fu fatta ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] strada alla presenza degli euromissili sul suolo italiano) e da tragici episodi come l’abbattimento dell’aereo Itavia sui cieli di Ustica, il 27 giugno 1980, e la strage di Bologna del successivo 2 agosto. Nel 1980 fu archiviata la richiesta di ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] 28 ott. 1926 (e riprodotta in Montaldi, 1976, pp. 45-52).
Arrestato a Napoli il 20 novembre e confinato prima a Ustica, dove visse in cordiale dimestichezza con Gramsci per circa un mese, poi a Ponza, venne liberato alla fine del 1929. Poiché durante ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] differenze significative anche fra lui e il G., fissate poi nel carteggio dell'ottobre.
Dopo un breve periodo di confino a Ustica, dove insieme con Bordiga diede vita a una scuola per i confinati politici, fu deferito al Tribunale speciale per la ...
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post-verita
post-verità s. f. Argomentazione, caratterizzata da un forte appello all'emotività, che basandosi su credenze diffuse e non su fatti verificati tende a essere accettata come veritiera, influenzando l'opinione pubblica. ◆ Sarà verità...