INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] l'I. fu condannato a trenta mesi di reclusione per infrazione delle leggi sanitarie e forse scontò una parte della pena a Ustica, dove il 16 maggio 1858 sposò la diciassettenne Teresa Longo.
Al momento dell'impresa dei Mille l'I. sedò una ribellione ...
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BAUER, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 6 genn. 1896 da Francesco, boemo di nascita, e da Giuseppina Cairoli. Allo scoppio della prima guerra mondiale affrettò le pratiche per ottenere la [...] per sette mesi, fu processato e condannato a due anni di confino. Nel maggio 1927 fu inviato nell'isola di Ustica, dove incontrò C. Rosselli ed altri esponenti antifascisti. Con Rosselli e Parri indirizzò una lettera a Mussolini per rivendicare ...
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GUSSONE, Giovanni
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque l'8 febbr. 1787 a Villamaina presso Avellino, da Gaetano e Celestina De Martino. Studiò medicina a Napoli, dove si laureò nel 1811.
In seguito a [...] 1828-29. Fu un apporto fondamentale per la conoscenza di isolette mai visitate da naturalisti esploratori della Sicilia: in particolare Ustica, le Egadi, le Eolie, Pantelleria e le Pelagie di cui descrisse anche la geologia.
In queste occasioni il G ...
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DODERLEIN, Pietro
Mirko Grmeck
Nacque a Dubrovnik (Ragusa in Dalmazia) il 2 febbr. 1809, da Luigi, ufficiale dell'esercito francese, e da Caterina Giorgi, discendente da una delle più illustri famiglie [...] offriva agli abitanti dell'isola di Pantelleria. Il D. studiò anche la fauna ornitologica ed ittiologica dell'isola di Ustica.
Un po' per volta, in molti articoli pubblicati negli Atti della Società di acclimatazione e di agricoltura in Sicilia ...
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FERRARIS, Ercole
Giuseppe Sircana
Nacque a Valenza Po (prov. di Alessandria), il 15 ag. 1875 da Gerardo e da Emilia Cavallaro (o Cavallero). Le condizioni della famiglia - si trattava di contadini molto [...] un periodo di cinque anni. Il 5 dicembre venne inviato a scontare la pena alle isole Tremiti, da dove fu trasferito prima a Ustica e quindi, il 20 ag. 1928, a Lipari. La commissione d'appello aveva intanto deliberato, il 19 genn. 1927 , la riduzione ...
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PEZZI, Francesco
Claudia Bassi Angelini
PEZZI, Francesco. – Nacque a Ravenna il 30 agosto 1849 da Paolo e da Virginia Bonelli.
Attratto dalle idee di Giuseppe Mazzini fin da quando era giovane studente [...] coatto, Luisa a Orbetello e Francesco a Favignana, da dove – dopo un fallito tentativo di evasione – fu trasferito a Ustica. Liberati nel 1896, tornarono a Firenze.
Qui Pezzi visse in disparte, vittima tuttavia nel 1900 di un’aggressione armata da ...
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FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] Palermo e contrastare il traffico alleato verso quel porto, ma, avendo un aereo tedesco percepito grosse unità in movimento tra Ustica e la Sicilia, essendo scarsa la visibilità e mediocri le condizioni delle macchine del "Garibaldi", il F. virò di ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] della fine della detenzione gli venne comminata una condanna a cinque anni di domicilio coatto. Fu così trasferito dapprima a Ustica, poi a Lampedusa, da dove riuscì a fuggire nell'aprile 1899. Via Tunisi e Malta raggiunse infine l'Inghilterra, e ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] si hanno notizie dettagliate delle forniture di bozzetti d'allestimento per il teatro Regio di Torino, inviati da Fabrizio: Catone in Ustica (1763), L'Olimpiade (1765), Tancredi e Il trionfo di Clelia (1767).
È da attribuirsi certamente a Fabrizio la ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] nel 1925, tenne testa agli interrogatori; andò a trovare i figli al confino, Carlo a Lipari per la fuga di Turati e Nello a Ustica, e si prese cura delle nuore e dei nipoti durante le fughe e gli arresti dei suoi figli. Nel 1937 fu informata solo all ...
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post-verita
post-verità s. f. Argomentazione, caratterizzata da un forte appello all'emotività, che basandosi su credenze diffuse e non su fatti verificati tende a essere accettata come veritiera, influenzando l'opinione pubblica. ◆ Sarà verità...