SERGIO, Vincenzo Emanuele
Marcello Verga
– Nacque a Palermo nel 1740. Nulla sappiamo della sua educazione, dell’ambiente familiare, al di là dell’appartenenza al milieux dei commercianti. Molto invece [...] . Ma per interessamento diretto di Fogliani, nello stesso 1769, era chiamato a ‘soprintendere’ al popolamento dell’isola di Ustica, incarico che lasciava nel 1770.
In quell’anno recitava all’Accademia dei Pastori Ereini una memoria Sopra i difetti ...
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ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] dei baroni facendo arrestare cinque dei firmatari, fra cui l'A., che fu dimesso da tutte le sue cariche e confinato a Ustica.
Fu rimesso in libertà il 20 genn. 1812, in seguito al deciso intervento del nuovo rappresentante inglese in Sicilia, lord ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] poté conquistarsi una posizione di predominio anche a Palermo, dove nel 1307 acquistò da Cirino, priore di S. Maria di Ustica e di S. Onofrio, un'estesa tenuta in prossimità del mare. Su questo terreno iniziò la costruzione dell'imponente palazzo ...
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SANTA LUCIA, Francesco Branciforte Barresi
Rossella Cancila
duca di. – Non si conosce il luogo della sua nascita, avvenuta presumibilmente attorno al 1625, secondogenito di Nicolò Placido I Branciforte [...] . Il 15 luglio, mentre a Palermo si celebravano i riti in onore della patrona s. Rosalia, giunse notizia dell’appressarsi nell’isola di Ustica di un’armata nemica di 80 vele e 14 galere. Il pretore e il Senato diedero mandato a Giuseppe, fratello di ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 21 febbr. 1888 da Luigi e da Maria Tabanelli. Ancora giovanissimo cominciò a lavorare come bracciante agricolo ed altrettanto [...] . Il 1° dicembre venne percìò inviato nell'isola di Favignana, da dove nel marzo 1927 fu trasferito ad Ustica.
In questa colonia il F. venne arrestato in ottobre insieme con altri cinquantasei confinati ritenuti responsabili di svolgere attività ...
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FIORI, Cesira
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 25 nov. 1890 da Massimo e da Giuliana Mora Morunti. Avviata agli studi, nel 1907 conseguì il diploma di maestra elementare e l'anno successivo iniziò [...] nell'isola di Ponza. Di qui fu trasferita, nell'aprile dell'anno successivo, presso la colonia confinati coatti di Ustica, dove rimase fino a settembre, allorché per ragioni di salute venne trasferita a Maratea. Benché nell'aprile 1938 fosse giunto ...
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NICOLA, Giovanni
Claudio Rabaglino
NICOLA, Giovanni. – Nacque a Caravaggio, in provincia di Bergamo, il 1° agosto 1890.
Frequentata la scuola elementare, poco più che decenne entrò nel mondo del lavoro, [...] nel campo di concentramento di Vernet d’Ariège. Estradato in Italia nel novembre 1941, fu nuovamente inviato al confino, prima a Ustica e poi a Ventotene.
Riacquistata la libertà nell’agosto 1943 fece ritorno a Milano, dove andò a dirigere la locale ...
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TAMANINI, Livio
Alessandro Ottaviani
– Nacque il 25 febbraio 1907 a Pieve di Ledro, in Trentino, allora una provincia dell’Impero austroungarico, da Luigi e da Crescenzia Rudiferia.
A seguito dello [...] distribuzione geografica, fra cui spiccarono lo Studio sistematico e corologico degli Emiitteri Eterotteri delle isole Egadi, Eolie e di Ustica, in Bollettino della Accademia gioenia di scienze naturali di Catania, s. 4, 1973, vol. 11, pp. 12-88; Gli ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] l'I. fu condannato a trenta mesi di reclusione per infrazione delle leggi sanitarie e forse scontò una parte della pena a Ustica, dove il 16 maggio 1858 sposò la diciassettenne Teresa Longo.
Al momento dell'impresa dei Mille l'I. sedò una ribellione ...
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ROMITA, Giuseppe
Michele Donno
– Nacque a Tortona (Alessandria) il 7 gennaio 1887 da Maria Gianelli e da Guglielmo, contadino e capomastro.
Crebbe in una famiglia numerosa – con due fratelli e tre sorelle [...] Nuove. Fu condannato per attività contraria al regime fascista a cinque anni di confino, prima a Pantelleria, poi a Ustica. Nel 1927 fu trasferito a Palermo, nel carcere dell’Ucciardone, con l’accusa di aver costituito un’organizzazione clandestina ...
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post-verita
post-verità s. f. Argomentazione, caratterizzata da un forte appello all'emotività, che basandosi su credenze diffuse e non su fatti verificati tende a essere accettata come veritiera, influenzando l'opinione pubblica. ◆ Sarà verità...