Scrittore serbo (Ponikve, presso Topusko, Croazia, 1893 - campo di concentramento ustascia di Jasenovac 1944). Vasta la sua attività di pubblicista e di editore di classici marxisti; come scrittore deve [...] alla sua iniziale appartenenza al movimento espressionista l'opera sua migliore: Čudne siluete ("Strane silhouettes", 1927), racconti grotteschi che raffigurano, in uno stile ermetico e ricco di immagini, ...
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Scrittore e uomo politico croato (n. Sveti Rok 1889 - condannato a morte nel 1945). Fu uno dei principali sostenitori del regime ustascia. Nella sua feconda opera narrativa meritano rilievo i tre volumi [...] di racconti: Pod gorom ("Sotto la montagna", 1930), Opanci dida Vidurine ("Le opanche del nonno V.", 1933), Na veliki Petak ("Al Venerdì Santo", 1939) e il romanzo Ognjište ("Il focolare", 1941), in cui ...
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SERBO-CROATI (XXX, p. 422) - Letteratura (p. 423)
Giovanni Maver
Al decennio 1920-30, battagliero tanto dal punto di vista ideologico quanto da quello formale, segue, nella lirica serbocroata, un decennio [...] 1940); la vita di Zagabria nelle novelle a sfondo sociale di A. Cesarec (v. in questa App.).
Il regime degli ustascia è passato senza lasciare tracce durevoli nella letteratura. Non così la tormenta della guerra, che nelle terre serbocroate ha inciso ...
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ustascia
ùstascia s. m. e agg. [dal serbocr. ustas̆a «insorto, ribelle», der. del verbo ustati «alzarsi, levarsi in piedi»], invar. – Termine già usato dagli Slavi balcanici per indicare chi aveva preso parte alla lotta contro i Turchi, ripreso...