BORGHESE, Pietro (Pierantonio)
Gaspare De Caro
Soprannominato il Crogio, nacque a Siena, da Onofrio, nel 1469. Appartenente a una delle principali famiglie della città, ascritta alla fazione magnatizia [...] politica, tentò di spiegarsi il sanguinoso episodio argomentando che i Noveschi "volevano fare trattato a la città et metere li ussiti dentro" e che "volevano che la città desse denari et artiglierie a imperiali, et che lo exercito loro passasse per ...
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VIGANO
Stefania Onesti
VIGANÒ. – Famiglia di coreografi e danzatori attivi tra il XVIII e il XIX secolo. I documenti disponibili attestano l’inizio dell’attività coreica dei Viganò a partire dai sette [...] nel novembre del 1815, presentò Clotilde duchessa di Salerno, e al teatro del Fondo, nel maggio del 1816, ripropose Gli Ussiti sotto a Naumburgo e Il calzolaio di Montpellier (Albano, 2018). A Milano, dove lavorò al fianco dello scenografo Alessandro ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] che minacciavano da ogni parte la fede cattolica, chiamandosi in particolare alla "perfidia furibunda et armata" degli ussiti; particolarmente significativo, inoltre, era l'invito rivolto ai cardinali che si accingevano al conclave, da cui sarebbe ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] dal tempo del concilio di Costanza, quando aveva fatto arrestare e condannare Hus e, poi, per la lotta contro gli ussiti. Dopo una serie di difficoltà, sulla cui natura non siamo esattamente informati - un teste al processo di canonizzazione afferma ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] .) nel quale, sollecitando proprio il concilio di Pavia, ricordava i punti nodali della politica pontificia, cioè il problema degli ussiti e quello dell’unione con i Greci. Pochi prelati parteciparono al concilio di Pavia e lo stesso papa rimase a ...
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ussita
(o hussita) agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo a J. Hus e alle sue dottrine; proprio dell’ussitismo: movimento u., Chiesa u.; guerre ussite. 2. s. m. e f. Seguace di J. Hus, aderente all’ussitismo.
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...