USSITISMO
F. M. BARTOS
. Movimento religioso che prende il nome da Jan Hus e che ha grande importanza nella storia politica e religiosa della Boemia.
Il movimento risale nei suoi primordi al movimento [...] manifesti fino in Inghilterra, Francia e Spagna e far provocare un'agitazione pericolosa in Germania, sospese gli attacchi contro gli ussiti e incominciò a trattare con essi in nome del concilio di Basilea, la pace. La trattazione si protrasse, ma i ...
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Vengono così chiamati gli articoli fondamentali, dogmatici e morali, sulla base dei quali le due principali chiese non cattoliche di Boemia, la luterana e quella dei Fratelli boemi, si unirono nel 1575 [...] minori, si trova in tal modo a essere suddivisa in quattro chiese: la cattolica (con circa 1/10 della popolazione), l'ussita, la luterana, e quella dei Fratelli boemi. Queste ultime due però non ottennero, nei compactata (i quattro articoli di Praga ...
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Figlio del precedente, nato a Lipsia il 22 agosto 1411, morto ivi il 7 settembre 1464. Gl'inizî del suo regno furono disastrosi per gli orrori provocati dalle guerre degli ussiti, che devastavano le pianure [...] dei Wettin. Solo nel 1433, conclusa la pace, si riebbe un po' di tranquillità. Fra gli acquisti territoriali di F. è importante soprattutto quello dei paesi turingi della casa Wettin, dopo la morte di ...
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Pensatore cèco dell'epoca ussita, iniziatore ideale dell'Unione dei Fratelli boemi. Nacque verso il 1390 probabilmente nel villaggio di Chelčice (presso Vodňany) in Boemia, e vi morì verso il 1460: da [...] educazione scolastica superiore; non sapeva bene nemmeno il latino. Ma per i rapporti coi dotti teologi ussiti a Praga, dove dimorò nei primi anni della rivolta ussita (1419-20), e con l'assidua lettura della Bibbia, e dei più eminenti autori dell ...
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PAYNE, Peter
Reginald Francis Treharne
Figlio di padre francese e di madre inglese, nato nel Lincolnshire verso il 1380, morto a Praga nel 1455. Educato a Oxford, vi divenne principal di St Edmund's [...] di Venceslao, lo prese sotto la sua protezione. L'università lo accolse e presto egli fu uno dei principali scrittori e polemisti ussiti. Nel 1427 aderì alla setta degli Orfani e fu uno dei delegati boemi al concilio di Basilea nel 1433. Le sue ...
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Figlio minore (Norimberga 1372 - Kadolzburg, Franconia, 1440) di Federico V di Hohenzollern burgravio di Norimberga ebbe, dopo la rinuncia del padre (1397) e insieme al fratello Giovanni III, il burgraviato [...] , insieme all'investitura e al conferimento della dignità di principe elettore (1415). In seguito fu a capo degli eserciti imperiali contro gli ussiti. Alla morte di Sigismondo (1437), presentò, ma invano, la propria candidatura a re di Germania. ...
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ZWETTL
Luigi Giambene
Abbazia cisterciense nella Bassa Austria, fondata da Hadmaro de Kueling, dal sec. XVI detta Claravallis Austriae. Innocenzo II ne approvò l'erezione nel 1140, e dopo di lui papi [...] secoli fiorì e fu centro di vita monastica e di cultura. Venne più volte saccheggiata, specialmente nel 1426, quando gli Ussiti, dopo averla depredata, l'incendiarono e ne trucidarono i monaci. Riedificata nel 1437-51, tornò a rifiorire, ma decadde ...
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Fra le molte comunità religiose formatesi in Boemia durante la riforma cèca nel sec. XV, l'Unitas fratrum è una delle più importanti. Espulsi dalla Boemia dopo la sconfitta del 1620, i Fratelli mantennero [...] da Padova, elesse di propria autorità tre preti, fra i quali un vescovo nell'anno stesso in cui erano scoppiate le nuove guerre ussite (1467). La scissione fu così completa.
La nuova lotta fra la Boemia e il papato durante il regno di Giorgio di ...
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Nato il 10 agosto 1397, morto il 27 ottobre 1439 a Neszmely in Ungheria. Alla morte di suo padre, il duca Alberto IV, egli divenne l'erede del ducato d'Austria (l'odierna bassa e alta Austria). Nei primi [...] il 1° gennaio del 1438 egli fu incoronato re a Székesfehérvár (Alba Reale). Ma in Boemia il partito nazionale cèco e ussita, che non voleva assolutamente un re tedesco e cattolico, innalzò al trono il principe polacco Casimiro. Una lenta avanzata in ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] , Kult. styky Čech s cizinou à do válek husitských (I rapporti culturali tra la Boemia e l'estero fino alle guerre ussite), Praga 1897; J. Kalousek, Karel IV, otec vlasti (Carlo IV padre della patria), Praga 1878; E. Werunský, Gesch. Kaiser Karls IV ...
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ussita
(o hussita) agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo a J. Hus e alle sue dottrine; proprio dell’ussitismo: movimento u., Chiesa u.; guerre ussite. 2. s. m. e f. Seguace di J. Hus, aderente all’ussitismo.
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...