PIETISMO
Giovanni NECCO
Giovanni CALO'
. Corrente religiosa, d'indirizzo sentimentale-edificativo, formatasi in seno al protestantesimo nella seconda metà del Seicento. Da quando Melantone avvertì [...] superconfessionale. Le conventicole divennero vere comunità "filadelfiche", e raccolsero, con i resti delle antiche comunità ussite-valdesi (fratelli moravi), settarî d'ogni specie.
Quel movimento, varcando i confini della Germania ed estendendosi ...
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Città della Repubblica cecoslovacca, capoluogo della Moravia e suo centro amministrativo, culturale, industriale e commerciale. È situata a 49012′ N., 34°20′ E., in una fertile pianura, a 206 m. s. m., [...] comuni. Dal 1376 la città eleggeva liberamente i suoi podestà. Le liti del margravio Jošt (1375-1411) col re Venceslao, le guerre ussite e quelle di Giorgio di Podĕbrady con Mattia Corvino arrestarono il promettente sviluppo della città. Nell'epoca ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] la complicità dei familiari, si fecero arrivare dei dolci, "e, averto la porta" - così Sanuto - "a colui che portava la torta, ussite fuora sier Hironimo Lipomano et, messo il mantello in capo al guardian, si dice con el coltello a la gola, tolseli ...
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MORAVIA (cèco Morava; ted. Mähren; A. T., 59-60)
Karel STLOUKAL
Elio MIGLIORINI
Regione dell'Europa centrale, che apparteneva alla corona d'Austria e che ora fa parte della Cecoslovacchia. Essa corrisponde [...] fu di nuovo direttamente unita alla Boemia, e amministrata come una provincia dai cosiddetti capitani di regione.
Durante le guerre ussite la Moravia - con eccezione delle città tedesche, del clero superiore e d'una parte della nobiltà - inclinò all ...
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SLESIA (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Elio MIGLIORINI
Riccardo RICCARDI
Ernesto SESTAN
La Slesia, compresa circa fra 13° 30′ e 19° di longit. E. e fra 49° 30′ e 52° di latit. N., può essere paragonato [...] al 1433 furono gli Slesiani a subire tutti i peggiori danni per l'irrompente combattività degli ussiti; regolarmente, ogni anno, la Slesia fu invasa da bande ussite, messa a ferro e fuoco. Solo nel 1434, pacificata la Boemia, anche la Slesia rimase ...
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PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] ed edifizî pubblici, egli impresse ai singoli quartieri il carattem che fondamentalmente Praga conserva tuttora.
Fino alle guerre ussite Praga fu in maggioranza tedesca. Durante i tumulti i cittadini tedeschi furono però scacciati, in modo che la ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] il Taccola (1382-1458), Giovanni Fontana (prima metà del XV sec.) e il cosiddetto 'Anonimo delle guerre ussite' (XV sec.). A differenza dei manoscritti dell'Europa settentrionale, dedicati prevalentemente alle macchine belliche, i libri italiani ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] le guerre interminabili tra Inghilterra e Francia, le paure mai sopite per l'arrivo dell'Anticristo, le eresie ussite, e più tardi la spaccatura della Chiesa con il protestantesimo contribuirono a spingere gli astronomi verso quell'astrologia capace ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] pressoché indipendente, che pagava i propri debiti in denaro e vendeva una parte dei suoi prodotti sul mercato. Le guerre ussite distrussero sia le proprietà dei contadini sia quelle dei signori; questi ultimi, dopo un periodo in cui si preoccuparono ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] frutti degni di ricordo, come gli scritti di Jakoubek ze Stříbra e quelli di Jan z Přibramě. Solo quando la potenza degli ussiti fu in pieno declino, la forza ideale che aveva dato inizio al movimento, trovò un nuovo rappresentante in una figura di ...
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ussita
(o hussita) agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo a J. Hus e alle sue dottrine; proprio dell’ussitismo: movimento u., Chiesa u.; guerre ussite. 2. s. m. e f. Seguace di J. Hus, aderente all’ussitismo.
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...