Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] di tale decisione. Il biografo aveva ragione: già allora il termine aveva preso uomini, la quale non rifugge dall'usodella forza e vuol anzi dominare "su scientifico si accompagnano il tramonto dello spirito critico e una generale tendenza ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] componenti del flusso di beni per uso pubblico che rappresentano realmente un consumo finale che non si supponga, per ragioni che fino a questo punto non criticadelle misure del prodotto e della produttività. È quindi lecito rivolgere criticamente ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] se non gli ho risposto ancora – poiche la ragione, è che io voleva dargli nuove del mio della presente letteratura. Carducci svolge una severa criticadella e le ‘esortazioni impersonali’, vale a dire l’uso di un verbo senza soggetto in luogo di una 4 ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] un fattore importante nella sintesi delle argille. La ragione principale è che i metalli una delle ultime innovazioni in questo senso, ma sono ancora in uso altri acquista un significato. Il momento criticodell' espressione di questo significato è ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] interesse collettivo.
L'analisi delleragioni che giustificano l'intervento pubblico uso clientelare nelle regioni del Sud.
Il problema della qualità dei servizi pubblici e della spesa assistenziale non viene sollevato solo in Italia; le due critiche ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] (lotta), termini, d'altra parte, ancora in uso.
Il binomio arte e sport nell'antichità si affermò meritato l'immortalità per qualche importante ragione, in primo luogo per la critica.
Le Olimpiadi dell'arte
La genesi
È noto che nella seconda metà dell ...
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Fame
Paul P. Streeten
Introduzione
Il bisogno di cibo è forse il più fondamentale di tutti i bisogni umani. Gli uomini possono sopravvivere bevendo acqua non potabile e senza essere vaccinati contro [...] critico nei confronti dei messaggi pubblicitari, o una riforma agraria che consenta agli individui di fare un uso migliore dei propri redditi accresciuti e dell ciò che producono; e questo per svariate ragioni. In primo luogo, quando una famiglia ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] la particolare dotazione impiantistica di quel tempo, tutta orientata all'uso del carbone, e gli alti costi del suo trasporto ( criticodello sviluppo economico e della sua stabilità nel tempo. E ciò in ragione: a) dei lunghi tempi tecnici e dell ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] e precisione concettuale. Benché il suo uso sia pressoché scomparso nel diritto positivo di legittimazione politica dello Stato.Che le ragioni del fallimento siano dominata per intero dall'accertamento di critiche sfasature (e dalla ricerca di nuove ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] critico è quello compreso tra il 41° e il 45° giorno di gravidanza (circa due terzi dell stability test, foam test), il cui uso è ormai invalso nella pratica ostetrica. Esso presenza del senso di sé, per qualche ragione, viene a mancare.
A. Milani ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...