L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] del 1770 e poi nella Kritik der reinen Vernunft (Criticadellaragion pura) del 1781, egli rifiuta la concezione newtoniana che avevano pensato di poter risolvere mediante il solo usodellaragione, si sono rivelate contingenti. Uno degli esempi più ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] ne fu l'ideologia centrale. L'universo dellaragione strumentale e quello dei valori e dei internazionalizzata, che fa ampio usodella stessa lingua veicolare, che , cosa che impedisce allo spirito critico di svilupparsi. Tuttavia esiste anche la ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] visibili, risulta troppo bassa per dare ragionedella morte calda. Tuttavia è fondato il va però in contrasto con l’uso alimentare dei prodotti agricoli e rischia di con i processi critico-conoscitivi tipici della comprensione dei fenomeni di ...
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Superconduttività e superfluidità
Carlo Di Castro
Sergio Caprara
Marco Grilli
La superfluidità è il fenomeno per cui alcuni sistemi presentano viscosità nulla e possono quindi fluire senza dissipare [...] gap superconduttivo, dando ragione del comportamento del gap al variare della temperatura vicino al punto critico, dato dall'espressione di energia elettrica senza perdite, o l'uso generalizzato di elettromagneti superconduttori. È quindi naturale ...
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Economia
Sergio Ricossa
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le forze produttive. 5. La remunerazione [...] ?) saremmo dei, e non scienziati la cui ragion d'essere sta appunto nel fatto che il confermò in tale opera il massimo criticodella scuola marginalistica, da lui identificata ‟Kornai fa un gran usodelle teorie dell'equilibrio generale sostenendo che ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] ’argomento delle inversioni, sia come criticadell’italiano, dellaragione perché era ritenuta l’unica lingua che non conoscesse più inversioni dell’ordine delle ’uso dei diminutivi, che Bouhours trova «sfrenato (folastre)», che alla frequenza delle ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] non fecero ricorso a questo termine, ciò fu dovuto all’uso troppo caratterizzato in ambito pagano. Tuttavia, già con Eusebio di critica acuta tutto intero il sistema aristotelico-tomista. Attraverso un esame critico del funzionamento dellaragione ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] periodizzante, il termine R. è entrato nell’uso italiano piuttosto tardi (nel 16° sec. un tempo, corale e sempre più criticamente storicizzata, e perciò né passivamente subita né delleragionidella polemica e del rifiuto, con il chiarirsi della ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] qui, la vita separata, l'usodell'yiddish e non dell'ebraico, l'educazione tradizionale e chiusa che le forze dellaragione e del progresso sarebbero dissenso con i Fratelli musulmani. Poeta, critico letterario, pensatore brillante, Quṭb era nato nel ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] sottigliezze del ragionamento, per mantenere solo la rozza matrice dell'idea. Così l'utensile dell'uso quotidiano, le cui muovere la criticadelle concezioni lineari del mestiere di storico. Ciò che si rende visibile è l'operare dell'inerzia, forza ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...