VALORE
Ugo Spirito
. Economia (fr. valeur; ted. Wert; ingl. value). - Il concetto di valore, collegato per un verso a quello di utilità e per un altro a quello di prezzo, è al centro della scienza economica [...] e si precisa nella distinzione di valore d'uso e valore di cambio. "La parola valore ha ragioni di determinazione del valore e si componevano con le ragioni peculiari dell' -matematico raggiunge il suo punto critico nell'ultima grande opera del ...
Leggi Tutto
Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] , U., Un'analisi criticadella teoria del sottosviluppo, in ragioni diverse, sia nell'America Latina che in Africa e in Asia. Lì progresso effettivo in materia di istituzioni regionali in queste aree è stato in realtà lento; ma è certo che l'usodelle ...
Leggi Tutto
Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] del reddito complessivo), e a questo scopo l'uso del tasso di cambio risulta ingannevole per due cambio.
Sempre su questa linea di ragionamento, ci è sembrato che si
De Giorgi, U., Un'analisi criticadella teoria del sottosviluppo, in ‟Politica ...
Leggi Tutto
Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] progrediti. Altro criticodell'efficacia dell'agire delle forze spontanee di l'ordine pubblico. Non è vero, infatti, che l'uso di tali beni da parte di una persona non comporti un hanno poste in essere. Fondata ragione di preoccupazione è invece il ...
Leggi Tutto
ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] , il ragionamento di Durkheim (tr. it.: Il capitale: criticadell'economia politica, 3 voll., Roma uso una pratica di grande rilevanza, quella dello scambio cerimoniale (il potlatch tra i Kwakiutl, il kula delle isole Trobriand, o il moka delle ...
Leggi Tutto
CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] di crisi, il termine e il suo primo uso storico-scientifico risalgono all'età classica greca: ϰϱίσιϚ critica illuministica attacca l'ancien régime, e ne esalta la crisi, rivela presto dietro le sue ragioni universalistiche i motivi e le domande della ...
Leggi Tutto
Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] componenti del flusso di beni per uso pubblico che rappresentano realmente un consumo finale che non si supponga, per ragioni che fino a questo punto non criticadelle misure del prodotto e della produttività. È quindi lecito rivolgere criticamente ...
Leggi Tutto
Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] interesse collettivo.
L'analisi delleragioni che giustificano l'intervento pubblico uso clientelare nelle regioni del Sud.
Il problema della qualità dei servizi pubblici e della spesa assistenziale non viene sollevato solo in Italia; le due critiche ...
Leggi Tutto
Fame
Paul P. Streeten
Introduzione
Il bisogno di cibo è forse il più fondamentale di tutti i bisogni umani. Gli uomini possono sopravvivere bevendo acqua non potabile e senza essere vaccinati contro [...] critico nei confronti dei messaggi pubblicitari, o una riforma agraria che consenta agli individui di fare un uso migliore dei propri redditi accresciuti e dell ciò che producono; e questo per svariate ragioni. In primo luogo, quando una famiglia ...
Leggi Tutto
Moneta
FFederico Caffè
di Federico Caffè
Moneta
sommario: 1. Evoluzione storica della moneta. 2. Dalla moneta ‛pegno' alla moneta ‛segno'. 3. Le concezioni quantitative. 4. Le indicazioni di politica [...] , da chi ne fa uso; le consuetudini di pagamento moventi, o ragioni essenziali: a) il movente delle transazioni o negoziazioni Critical essays in monetary theory, Oxford 1967 (tr. it.: Saggi critici di teoria monetaria, Milano 1971).
Hicks, J. R., A ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...