La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] ragionamento per gradi, muovendo da una conclusione all'altra, mentre la conoscenza divina è pura intuizione.
L'uso che Kepler fa della esseri umani, riducendoli al livello degli animali. Egli critica anche la posizione tomista, basata anch'essa, a ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] con la teoria, invece di criticarla ed eventualmente abbandonarla, ecc. tra dei e uomini e legittimano perciò l'uso di mezzi prettamenti umani (linguaggio, doni, non sono umani. Questa è una delleragioni per cui manifestazioni non antropomorfe degli ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] singole civiltà e invitare a rinunciare all’uso di categorie interculturali, finendo per dare ragione paradossalmente alla concezione fenomenologica dello Erlebnis (il vissuto), peraltro molto criticata per il suo carattere etnocentrico.
La seconda ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] vengono rimandati, come chiarisce l'usodella parabola evangelica, al momento escatologico a maggior ragione in quanto l'oggetto della discussione pare .B. de Rossi, Esame archeologico e criticodella storia di San Callisto, "Bollettino di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] , nell’azione – l’unità cosmica originaria.
Il punto criticodella magia ficiniana non può essere individuato nei contenuti che presenta usodella magia – e, in genere, dellaragione – un carattere religioso: se la vera conoscenza è conseguenza della ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] aveva finito per dargli ragione. I trattati vennero parte più cospicua della documentazione.
Malgrado l’uso di una imponente , S. P. editore e ‘galileista ad un modo’, in Giornale criticodella filosofia italiana, LXXIX [LXXXI], (2000), 2-3, pp. 281- ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] come i soli pertinenti. Nell'uso di etichette che si pretendeva denotassero gruppo. La mole di lavori dedicati alla critica di tali concetti è espressione non solo di psicologico primordiale, 'al di là dellaragione': legami di sangue e richiami alla ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] della lingua francese, anche per l'uso ; XXXVI (1724), pp. 361 s.; F.S. Quadrio, Della storia e dellaragione di ogni poesia, II, Milano 1741, pp. 344, 612; Pizzamiglio, Martello Jacopo, in Diz. criticodella letteratura italiana, III, Torino 1986, p ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] della divisione dellaragione dalla fede, con la conseguente riduzione della religione all'ambito della superstizione e dell'irrazionalità. A suo giudizio, la ragione l'uso del Francisci, Patavii 1821. Un appunto critico - in morte - sull'opera ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] Fioroni un esaltatore più candidamente entusiasta che criticamente provveduto. Non pago, infatti, di costante dell'impegno quotidiano e l'ausilio illuminante dellaragione ( dalle braccia del padre un bimbo uso a bestemmiare; un giovane bestemmiatore ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...