Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] ) e nell'usodella rima, la della sua ispirazione e le ragioni di un'esperienza poetica che si situa tra le più significative del secondo Novecento.
Poeta in lingua è anche all'inizio il calabrese D. Maffia (n. 1946), insegnante a Roma e critico ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] se non gli ho risposto ancora – poiche la ragione, è che io voleva dargli nuove del mio della presente letteratura. Carducci svolge una severa criticadella e le ‘esortazioni impersonali’, vale a dire l’uso di un verbo senza soggetto in luogo di una 4 ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] , assurgendo a poco a poco dal piano dell'ammirazione istintiva a quello dellaragionata valutazione critica e del giudizio storico.
Edizioni: Per la bibliografia delle edizioni di tutte le opere dell'A. è fondamentale il repertorio di G. Agnelli ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] aspetti della realtà politico-sociale italiana, con notevole incremento dell'intelligenza criticadelle ascoltano la Comare e la Balia le quali ragionanodell'arte della mezzanla.
Ai Ragionamenti va aggiunto tradizionalmente (per quanto non sempre ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] . Apprende il buon uso del toscano direttamente dalla ", dà ancora una volta ragionedella distanza diametrale che separa Berni Per i giudizi critici ricordati nel corso della trattazione vedi G. Parini, Dei principi particolari delle belle lettere, in ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] perché espulso dalla città: secondo lui la ragione stava nella gelosia che la sua presenza suscitava per il diverso riferimento e usodelle fonti, ma anche per l di controllare la versione dell'Almagesto, che ampiamente criticò, mentre il De partibus ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] i toni gravi. Trovò velocità e chiarezza nell’usodella terza persona e in uno stile a volte lavorato e bibliografia
La più ricca bibliografia ragionatadellacritica resta D. Scarpa, Bibliografia dellacritica calviniana 1947-2000, in Il fantastico ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] e una grammatica dall'uso" studiando le origini e gli sviluppi storici della favella d'un popolo per della poesia in vernacolo a un genere minore, considerata per questa ragione tutt'al più quale passatempo e distrazione e quindi non degna di critico ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] 'uno e l'altro criticati sulla Frusta, e gli accenni sdegnosi del Frugoni, ripresi dall'editore discepolo di quel poeta, il Rezzonico, nel Ragionamento premesso alla raccolta delle opere di lui, a proposito della dibattuta questione del verso sciolto ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] lettura ad usodelle scuole dell'esercito (Firenze strettamente nazionali, ci sono ragioni più generali che hanno E. D., Trieste 1908; G. Della Valle, E. D., Roma 1908; F. Turati, Il monumento che gli dobbiamo, in Critica sociale, 16 marzo 1908, p. 83 ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...