Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] stanno a sintetizzare la destinazione d'usodell'opera edilizia. In questo senso, coordination modulaire) per le seguenti ragioni principali: è di entità tale 1M in 1M (al di sotto di tale valore critico si hanno Nc/2 − 1 valori dimensionali); ciò ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] sua efficienza e, per questa ragione, la G.B. mostra di stato venduto per essere riconvertito ad altro uso.
Il boom edilizio degli anni Ottanta The Accident (L'incidente, 1965), criticadella falsit'a delle convenzioni che regolano i rapporti in un ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] invece l'esistenza dell'i. invocando i costi connessi all'uso del meccanismo dei prezzi (soddisfacenti). Per una rassegna criticadelle teorie manageriali e comportamentiste si L'obiettivo è l'individuazione delleragioni per cui l'integrazione non è ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] Nimrud). A maggior ragione sorgono in genere della gente ne resta escluso e si tratta naturalmente dei più indigenti.
Negli anni più recenti, simili indirizzi sono stati assoggettati a un severo ripensamento criticouso del suolo e generazione della ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] Il forte miglioramento delleragioni di scambio derivante . A questo ha certamente contribuito la mancanza di un critico che l'appoggiasse e la portasse alla ribalta, ma ampia ricerca e sperimentazione attraverso l'uso di svariati materiali, ed è ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] produzione diminuì; il peggioramento delleragioni di scambio causò un aumento . f.t.
Bibl.: T. Alva Negri, Arte argentino y crítica europea, Buenos Aires 1975; R. Squirru, Pintura, pintura, ivi arricchendone l'immagine e l'uso.
Questo è il caso di ...
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SPAGNA (XXXII, p. 196; App. II, 11, p. 868)
Gaetano FERRO
Francesco CATALUCCIO
Carmelo SAMONA'
Caratteristico dell'ultimo decennio è stato un deciso sviluppo economico del paese, che ha potuto sanare [...] che ottennero l'uso di basi navali e aeree spagnole in cambio dell'assistenza economica e di e alimenti lo sforzo teorico di qualche giovane critico (va citato su tutti J. M. nel mondo dell'irrazionale in cui l'orteghismo ebbe vita e ragion d' ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] sempre più grandi secondo l'usodell'epoca: in questi lavori risolve e il lavoro grafico del pittore, incisore, critico G. Leufert (1914), al pari di ragione: frequentemente segmenti di fili di metallo di diverse lunghezze concatenati creano o delle ...
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PAKISTAN (App. II, 11, p. 485)
Paolo DAFFINA
Florio GRADI
Maurizio TADDEI
Gi. Gul.
Ordinamento. - Fino al febbraio del 1956 l'ordinamento costituzionale del P. si fondava su due documenti: il Government [...] delle finanze pakistane in quest'ultimo decennio possono essere individuati nel peggioramento delleragioni gennaio 1961 è entrato ufficialmente nell'uso il sistema metrico decimale.
Trasporti e sfera della politica estera, il punto critico rimane ...
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PARIGI
Anna Bordoni
Donatella Calabi
Rosa Tamborrino
(XXVI, p. 331; App. II, II, p. 506; III, II, p. 365; IV, II, p. 736)
La città di P. rappresenta, da sempre, una delle principali regioni urbanizzate [...] 'APUR, l'unanime critica circa il ripiegamento della città su se stessa rivendicano l'opportunità di uno schema territoriale di sviluppo a largo raggio. Ma tutto ciò non costituisce ragione d'immobilismo: in un processo pragmatico, alcune idee-guida ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...