Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] e acume critico De Viti De Marco che, raffrontando i paradigmi dello stato con quelli propri dell'economia politica, ragione e il senso dell'attività, anzi la stessa ragion d'essere, dell'ente politico. La loro natura fu distinta da quella delle ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] 'età della prima comunione al primo uso di ragione, e concretamente attorno ai sette anni. La radicale trasformazione della Curia romana , raggiungevano il clero e i seminari. Lo spirito critico, la scienza che si riservava di accettare solo quanto ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] un soprapiù di lavoro in ragione del soprapiù di operai" ( I. Petitti di Roreto, Relazione storico-criticadella rivoluzione del Piemonte nel 1821, ibid., uso di abilità evitando una persecuzione generale atta solo a confermare la larga influenza dell ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] per questa ragione noi sappiamo che le forze dell'Impero si sono e in questo modo incrementò l'uso di qualificare come 'feudi', o critico introduttivo: Id., Signori e vassalli nell'Italia delle città, Torino 1995).
G. Sergi, La feudalizzazione delle ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] contrario effetti negativi. Per i criticidell'economia politica e del libero mercato dalla difficoltà di trovare una convincente spiegazione alla ragione per cui in un modello chiuso - in da parte dell'impresa operante dell'usodella sua capacità ...
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Concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata la ricostruzione “necessitata” da esigenze reali indifferibili, operata in sede applicativa [...] dellaragion d’essere del concorrente esterno al paradigma della “fibrillazione” associativa ha, tuttavia, formato oggetto di reazioni critiche da parte di ampi settori della volte segnalato, che il persistente uso del paradigma causale … si ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] Turati, cui il futuro avrebbe dato ragione. Con d.l. 31 maggio criterio secondo cui il nulla osta, concesso a uso interno, sarebbe stato rimesso in discussione per la a quanti muovevano critiche ai prodotti dell'industria cinematografica di esternare ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] ., così come non vedeva ragione alcuna per contestargli la paternità della lectura super tit. de e che poggi su un esame criticodell'intero corpus dei suoi scritti, è usodelle quaestiones è stato posto alla base del processo di assunzione delle ...
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Concorso eventuale nel reato associativo [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata, alla luce delle molteplici elaborazioni dottrinali e dei numerosi precedenti giurisprudenziali, la dibattuta [...] esterno in delitti associativi: la ragione di stato e gli inganni della dogmatica, cit., 425).
Anche state sottoposte ad un duplice vaglio critico. Da una lato si è associazione». L’uso del termine «concorso» nella prima parte delle norme citate ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] 'ingiustizia e la cupidigia, il valore della pena e l'uso che di essa si deve fare sono parte come scrupoloso ministro di Stato rende ragionedell'operato suo e dei colleghi, come dagli particolare compì un'analisi critico-legale attraverso gli atti ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...