DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] , gli accademici fecero un uso quanto meno intensivo. Se i giudicare sulla norma degli universali e dellaragione" (ibid., p. 314). L lo noma" (ibid., s.d., c. 507, ma altre durissime critiche anche nelle lettere 28 genn. 1729, c. 488v e s.d., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione criticadella cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] all’interno della cultura cristiana. La criticadella morale aristotelica, dell’uso antico e dell’uso moderno delle parole, e la stessa intenzione di ripristinare l’uso si acuì per varie ragioni, da una parte per le critiche rivolte da Facio all ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , secondo alcuni critici, l'atteggiamento mistico assunto dall'A. dopo l'esperienza razionalistica, prova, al contrario, ch'egli non rinnegò mai il valore altissimo e l'uso continuo della "più nobile parte" dell'uomo, la ragione, dalla quale ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] aperto il problema dell'uso fatto in Spagna dei beni dei gesuiti espulsi. L'incertezza della linea da ragione "sottes lettres et ridicules", trattandosi di una maldestra retroversione dell'edizione francese.
A metà '800 tutto il problema critico ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] per molti rispetti il più critico, dello scontro fra maestri secolari e mai Guglielmo, come voleva appunto l'uso corrente, non gli rispondono direttamente e della fede, si proceda mediante la serenità dellaragione per giungere alla dolcezza della ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] dellaragionedelledell’arte militare romana, e soprattutto al modello della «popolazione armata» contro l’uso moderno dei mercenari, al predominio della fanteria contro quello della cavalleria e dell cit.; edizione critica dei Ghiribizzi al ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] che si sovrapponesse alle ragioni del tutto umane e trasformazione l'abbandono della milizia cittadina e l'usodelle truppe mercenarie, . Radetti, Le origini dell'Umanesimo civile nel Quattrocento, in Giorn. criticodella filosofia ital., XXXVIII ( ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] vescovi una enciclica raccomandando loro l'uso del catechismo romano Il Tanucci in Portogallo e in Spagna, un arbitrio dellaragione di Stato. Nell'ottobre 1767, il . Il provvedimento suscitò fortissime critiche nei confronti del camerlengo, anche ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] cometis anni MDCXVIII, Roma 1619) il G. ispirò una critica di M. Guiducci (Discorso delle comete, Firenze 1619). Le ragioni non sono chiare: Grassi non aveva parlato di lui; l'usodella parallasse - valido basilarmente anche per le comete - demarcava ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] un momento particolarmente critico per il potere temporale della Chiesa in Italia elezione non venne subito resa di pubblica ragione, perché l'arcivescovo di Bari non sempre l'usodelle armi spirituali, della predicazione, della diplomazia, con ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...