AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] come ho ragionato. Poiché secondo queste ipotesi il numero delle molecole a ugual esserle stato consacrato dall'uso alcun nome particolare e A. A. e la sua opera scientifica. Discorso storico-critico, in Opere scelte di A. A. pubblicate dalla R. ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] quali ragioni ha limitato il suo campo. Non v'è il disdegno, come s'è detto, dell'opera teatrale , trovar il pelo nell'ovo e criticar freddure, che risultano à nulla", tanto Burney e del Hawkins e, nell'uso strumentale dei dilettanti privati, le sue ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] dall'Azeglio) nel gennaio 1856, ad uso degli alleati, per far fronte a in nome d'una piuttosto crudele ragion di Stato. La battaglia diplomatica divampò 1935-1973), unisce al livello critico la facilità di reperimento delle materie. È stata collegata, ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] politica separata dalla religione non aveva ragione di essere, ma neppure la concepiva scritta, motivandola con le critichedella gente per il suo troppo uso di simboli: espedienti tutti che, oltre a permettere una rapida formulazione della ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] , assurgendo a poco a poco dal piano dell'ammirazione istintiva a quello dellaragionata valutazione critica e del giudizio storico.
Edizioni: Per la bibliografia delle edizioni di tutte le opere dell'A. è fondamentale il repertorio di G. Agnelli ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] egli si compiaccia dell'uso di formule di riguardo e della menzione del proprio simbolo vivente di un universalismo laico e della sua coscienza critica, da una parte c'era il bene atto o per cogliere le ragioni economiche, strategiche, culturali ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] un soprapiù di lavoro in ragione del soprapiù di operai" ( I. Petitti di Roreto, Relazione storico-criticadella rivoluzione del Piemonte nel 1821, ibid., uso di abilità evitando una persecuzione generale atta solo a confermare la larga influenza dell ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] è una costruzione che non resiste alla critica.
Il C. era il maggiore agosto dell'anno 1488 un figlio, Fernando. Egli non la sposò, per ragioni rimaste Cuba (lì fu constatato per la prima volta l'uso del tabacco), quindi sbarcò ad Haiti, dove il ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] aspetti della realtà politico-sociale italiana, con notevole incremento dell'intelligenza criticadelle ascoltano la Comare e la Balia le quali ragionanodell'arte della mezzanla.
Ai Ragionamenti va aggiunto tradizionalmente (per quanto non sempre ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] critico è quello compreso tra il 41° e il 45° giorno di gravidanza (circa due terzi dell stability test, foam test), il cui uso è ormai invalso nella pratica ostetrica. Esso presenza del senso di sé, per qualche ragione, viene a mancare.
A. Milani ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...