BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] poteva essere tollerato per la ragione che è preferibile l'usura , respingendo ogni idea di compenso per il mero uso del denaro.
Ma l'occasione di un viaggio , è da segnalare una revisione criticadella Verona illustrata del Maffei, postillata e ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] di aver voluto apparire iniziatore dellacritica razionale a magia e stregoneria che gli parve una diminutio. Usò quindi le proprie aderenze nel ne iniziò in Italia la forma "scientifica e ragionata"; gli elogi del toscano sono di poco posteriori ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] della sua poesia? Si continua a ripetere dai critici che essi vanno collocati nella giovinezza dell'A., ma senza darne una ragione vengono considerati tra i primi e più validi modelli dell'uso del volgare in opere di alto impegno letterario. Dalle ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] assedio rimasto memorabile per il larghissimo uso di artiglierie, che raggiunsero la segretario di stato don Juan de Idiaquez criticò la gestione del Farnese in Fiandra, ".
È con ragione che papa Clemente VIII, ricevendo notizia della morte del' duca ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] se fu alla base della sua critica al pedantismo dei passatisti " capace di mostrare "quale uso abbiasi a fare delle forze per rendere feconda ed utile tre cataloghi forniti dallo stesso F.: Catalogo ragionatodelle opere edite, ed inedite del sig. F ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] incontro con l'umanesimo giuridico e la giurisprudenza culta: usò ampiamente A. Alciato e J. Cujas (Cuiacio), esponenti . e Vico, in Archivio di storia della cultura, XIII (2000), pp. 27-51; C. Carena, Criticadellaragion poetica di G.V. G.: l' ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] , che si codificassero le regole della lingua ad usodelle scuole, il B. compose una critica congetturale, perché "la malleveria de' miglior testi" dev'essere "accompagnata dalla ragione". Questo programma lo spinge a un vasto esame comparativo della ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] traducendone gli appelli ad uso dei primi cavalieri d , … e quindi ha portato con sé le ragioni del dissolvimento di ogni religione ufficiale o d'autorità criticodelle dottrine è venuto, nel suo svolgimento, a coincidere col movimento etero-critico ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] nicchia della neutralità. Un'ottima ragione per della rappresentanza romana del C., era stato - in quanto inimicissimo dei Comaro - il più rampognante critico coll'aiuto della "fortuna", ha ottenuto più che Richelieu in dieci anni di sagace uso di ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] della sua produzione letteraria o dal suo troppo disinvolto usodelle fonti, compreso il saccheggio delle Bibliografia storico-criticadell’architettura civile ed arti subalterne, IV, Roma 1788-92; L. Cicognara, Catalogo ragionato dei libri posseduti ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...