SANARELLI, Giuseppe
Daniele Cozzoli
SANARELLI, Giuseppe. – Nacque a Monte San Savino (Arezzo), il 24 aprile 1864, da Guglielmo e da Veniglia Veltroni Poderetti.
Nel 1889 si laureò in medicina e chirurgia [...] uso di ‘sacchi di collodio’, membrane semipermeabili al posto dellecriticò duramente Sanarelli per avere infettato soggetti sani, volontari provenienti dagli strati più poveri della ’errore di Sanarelli, a ragionedella sua competenza sui virus. ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] e si dedicò allo studio delle lingue straniere antiche e moderne. 10 settembre 1852: «Prima d’ora la mia ragione sola guidava le mie azioni, ispirava i miei di un meditato distacco critico dalla linea mazziniana e di conoscere l’uso a cui servivano i ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] tempo, accogliere l'indirizzo critico ed esegetico delle fonti, che cominciava a dominare gli studi romanistici sotto, l'influsso della scuola tedesca.
Per il primo aspetto, significativo è il saggio Dell'uso del diritto romano nella giurisprudenza ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di comprendere le ragioni che consigliarono l'occultamento della testa dal santo 1523, in accordo con l'uso cronologico fiorentino.
Soprattutto nella tavola punto di vista ideologico, indipendente e critica. La notizia tramandataci da Cellini ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] della conoscenza della Vulgata si risolve in un approfondirsi delleragionicriticadella Vulgata, cioè - in concreto - dal rilievo delle inconciliabili (o comunque insostenibili) forme della presenti due fatti: l'usodella voce castigatio nel senso di ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] insolvibili dal crollo delle loro ragioni di scambio, uso ufficio, realizzerà, tra l'altro, la sede della Confindustria a Roma e, a Genova, quella della Bocca, Milano 1980, p. 74 n. 17; Un critico in Confindustria. Il caso Graziano, a cura di R. ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] - per ragioni cronologiche - uso elaborato di larghe metafore e in genere il linguaggio retorico; l'alternarsi del singolare e del plurale, quando lo scrivente si rivolge al papa, hanno portato la critica storica ad interpretazioni contrastanti dell ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] della basilica padovana di S. Antonio. Il tipo del deambulatorio era da tempo familiare a G. per varie ragioni: come francescano poteva conoscerne l'uso a elaborare quell'embrione di critica stilistica dell'architettura antica di cui si sarebbe ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] di protogiornalista. Critico sottile delle arti e delle lettere, nel corso a ricercare i torti e le ragioni di tante infinite dispute.
Pubblicando le affermazioni dello storico sono in verità smentite dall'uso ricorrente che egli fa delle Historiae ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] dell'inquisitore spagnolo Juan Orozco de Arce, usòdelle sue buone relazioni con i funzionari regi e dello osava esprimere pubblicamente critiche pungenti a carico C., così rigorosamente rispettosi del codice dellaragion di Stato, per i politici del ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...