D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] ragione perché fu proprio l'intempestiva decisione di Lucerna, sostenuta caldamente da Roma, a provocare quella ripresa dell membro dell'Alto Consiglio criticò l'operato uso dei bagni, e l'aria di quei luoghi possa contribuire al ristabilimento della ...
Leggi Tutto
CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] che non accoglieva neppure la critica muratoriana - non gli fecero in vista della, composizione di nuove epigrafi, un uso allora diffusissimo 456) negando decisamente (e a ragione) ogni attendibilità all'attribuzione delle monete di Simone al tempo ...
Leggi Tutto
ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] Ed ecco gli ultimi risultati dellacritica relativi a ciascuno di questi testi (1156) arguisce, mi sembra con ragione, il Rose, dalle parole del . Il codice greco di cui egli fece uso era stretto parente dell'attuale Vindob. 54 Suppl. Graec. 7 ...
Leggi Tutto
BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] della lira erano causate da esigenze collettive, o da mutamenti delleragionicritica, formulata dal giudice istruttore che lo aveva assolto, di scarsa ponderazione da parte degli amministratori dell Chicago 1982. Baffi fece uso per la prima volta del ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] nel volume, pp. LXVII s.), che diede pienamente ragione agli scopritori e al C., datando esattamente il frammento Notizie sopra l'origine e l'usodell'anello piscatorio..., Roma 1823, 'indifferenza alla critica che era propria della sua bibliografia ...
Leggi Tutto
FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] dell'interesse dei migliori intenditori ... il frutto principale della mia meravigliosa esperienza [fu] l'aver acquisito la capacità di un giudizio critico caratterizzato da un uso strutturale degli denominazione che con ragione gli attribuì Pozzetto ...
Leggi Tutto
BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] che gli era stato únposto, secondo l'uso del tempo, in qualche congrega o accademia , le riserve e le severe condanne dellacritica più recente. Eccessiva la prima, ma delle innumerevoli che egli eseguì o che gli sono state, più o meno a ragione ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] delle dottrine fino allora professate, il segno della riconciliazione tra fede e ragione. Dedicandosi con fervore allo studio e alla diffusione della diritti d'uso sul beni in Storiogr. e socialismo. Saggi e note critiche, Padova 1967, pp. 65-88); B. ...
Leggi Tutto
ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] in ragione di una politica di maggior coinvolgimento delle élites romane e delle istituzioni traccia permanente di sé.
Un nodo critico a lungo dibattuto è stato quello di all’ancestrale usodella faida si sostituì il meccanismo della composizione, ...
Leggi Tutto
MICHETTI, Francesco Paolo. –
Michele Di Monte
Nasce il 4 ott. del 1851 a Tocco da Casauria (oggi in provincia di Pescara) da Crispino, direttore della banda musicale del paese, nonché compositore dilettante, [...] ogni occasione consenso e di pubblico e di critica. Ma l’opera che indubbiamente segna un’ uso che il M. ha fatto del mezzo fotografico non rispondeva esclusivamente a una ragione strumentale. Il M. infatti considerava la fotografia al pari della ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...