MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] . Secondo un critico severo quale Umberto alla simpatia che sentirono per lui, credendolo a ragione o a torto un loro precursore, le cerchie dei controversia sorta all’interno della comunità di Ferrara sull’usodella musica polifonica nella sinagoga. ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] lettura ad usodelle scuole dell'esercito (Firenze strettamente nazionali, ci sono ragioni più generali che hanno E. D., Trieste 1908; G. Della Valle, E. D., Roma 1908; F. Turati, Il monumento che gli dobbiamo, in Critica sociale, 16 marzo 1908, p. 83 ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] altra lingua autenticamente vivente e d’uso fra i parlanti, poteva esibire « bensì risiede «nella robustezza delleragioni e nella bellezza de’ pensieri 1929. Più di recente: L. Clerici, Bibliografia dellacritica e delle opere di G. P. (1947-1997), ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] ., così come non vedeva ragione alcuna per contestargli la paternità della lectura super tit. de e che poggi su un esame criticodell'intero corpus dei suoi scritti, è usodelle quaestiones è stato posto alla base del processo di assunzione delle ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] pur senza essere un critico o uno storico dell'arte, ottenne la crescente in cui pure fu giudicato - non sempre a ragione - eccellente, costituirono spesso per lui il modo e spesso violenti metodi didattici in uso nelle scuole inferiori, soprattutto a ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] singulari, il papa fissava l’età della prima comunione al primo uso di ragione, e concretamente attorno ai sette anni. è molto ricca, e va dagli iniziali scritti agiografici alle opere criticamente più fondate. A. Marchesan, P. X nella sua vita, ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] alla loro opera con distacco critico e sforzo di comprensione; e della prima Repubblica, avrebbe però rimproverato negli anni Ottanta l’uso non fecero che confermarlo. Ragionandodelle due grandi utopie della vecchia Europa, il cosmopolitismo ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] dopo mese. Semplice memento pratico ad uso del padrone della villa, questo dodicesimo libro non secentenario della sua morte, Pisa 1921; L. Savastano, Contributo allo studio critico degli scrittori agrari italici, II, P. dei C., in Annali della R. ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] Romano Impero, ma sull’origine e le ragioni di questo legame non è stata rintracciata sull’esempio di Lullo, fa uso di simboli geometrici per la rappresentazione concordista nei confronti dell’Islam è temperato da un esame critico del libro rivelato ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] uso del gioco letterario era ormai interamente finalizzato a una radicale denuncia. Come ai tempi delladell'Ottocento e del Novecento, chiamandolo di volta in volta a testimoniare le ragioni di studi di storia e critica letteraria dedicata a F. ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...