Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] . E tale recupero avviene tanto a livello di criticadell'approccio epistemologico alla sfera morale - attraverso la rivendicazione della specificità e peculiarità del ragionamento pratico come deliberazione-azione basata su un giudizio coinvolgente ...
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Arcivescovo di Canterbury e dottore della Chiesa.
La vita. - Nacque in Aosta sul finire del 1033 o sul principio del 1034 di nobile famiglia, che si volle poi anche imparentata con i Savoia, come si volle [...] della sua scuola; ma meglio ancora dalle lettere e dai suoi scritti che ne sono l'eco, come dall'usodella scuola - appartiene l'applicazione della filosofia ai dati della fede, a profitto di chi già crede, cioè quel lavorio dellaragione di critica ...
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Filosofo, nato a Sambiase (Catanzaro) il 1° maggio 1834, morto a Napoli il 22 dicembre 1884. Dopo aver insegnato nel liceo di Maddaloni, fu dal 1862 professore all'università di Bologna, donde passò nel [...] la sua tendenza a restringere la criticadellaragione a teoria della scienza empirica e a lasciar così la raccolta Studi e ritratti della Rinascenza, a cura della figlia Luisa, Bari 1911, e il Manuale di storia della filosofia ad uso dei licei, in 3 ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] 863.114 nel 1930-1931. Ma l'uso di raccogliere il frutto solo quando sia dell'Iliade e quella dell'Odissea sia da frapporre l'intervallo di circa un secolo? Questo è un mistero; e tale rimarrà probabilmente sempre, nonostante le ragioni che la critica ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] segna nell'uso comune il confine critica, ora elegantemente superficiale, ora penetrante e mordente, all'ordine attuale, spregio o, almeno, scarsa intelligenza per i valori religiosi, irrazionali; fede, all'opposto, nella forza ingenita dellaragione ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] interessante offrono gli attrezzi di pesca. Sono in uso anche in Polonia, come altrove, varî tipi di della cultura polacca, non fosse partito all'assalto contro il predominio dellaragione numerosi storici e criticidella letteratura polacca. ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] . 134). Tali disposizioni sono integrate dalla legge sull'usodelle lingue, promulgata anch'essa, come la costituzione, il critici non hanno visto in lui che un vagabondo e un decadente; altri, e più a ragione, hanno voluto vedervi un precursore dell ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] Mazzoni, Avviamento allo studio criticodelle lettere italiane, 3ª della parte più viva di essi. Ma non dappertutto né la struttura degli edifizî né le ragioni di custodia e conservazione consentono, soprattutto alle maggiori biblioteche, quest'uso ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] le varie parti d'Italia si ripartisce in ragione di circa il 62% per l'Italia settentrionale 21 giugno 1869 per l'abolizione dei diritti d'uso nell'ex-principato di Piombino;
le leggi 24 giugno meteoriche nel periodo criticodella pianta, prepara la ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] ipotesi, annullabile dall'indagine critica. A ogni modo è essenziale all'usocriticodelle fonti contenute nel Pentateuco essersi diffuso tra gli Ebrei. Non ci è nota la ragione che spinse il re Gioachimo a ribellarsi; certo l'intervento punitivo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...