POPE, Alexander
Ernest de Sélincourt
Poeta inglese, nato a Londra il 21 maggio 1688, morto a Twickenham il 30 maggio 1744. Era figlio di un drappiere ritiratosi nel 1700 in agiatezza a Binfield, nella [...] il suo non poteva tollerare la critica, per quanto fondata. Nel 1725 dell'amore di sé e dellaragione è inconcludente; la sua concezione dello sviluppo storico della politica o della fu straordinario come artista. Nell'uso che fece del distico eroico, ...
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HAMANN, Johann Georg
Vittorio Santoli
Pensatore tedesco, nato a Königsberg il 27 agosto 1730, morto a Münster il 21 giugno 1788. Ricevette un'educazione familiare rigida e ristretta e un'istruzione [...] uso naturale dei sensi dall'uso innaturale delle astrazioni", e nelle passioni vedeva, carnalmente, "armi della -308; A. Sarno, La Metacritica del H. contro la CriticadellaRagion Pura come una "Critica del Giudizio", Napoli 1924; B. Croce, H. e Vico ...
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PUCCI, Francesco
Delio Cantimori
Nato a Figline nel 1540, morto a Salisburgo forse nel 1595. Compiuti i primi studî umanistici a Firenze, il P. si recò a Lione per esercitarvi la mercatura; ma prese [...] "tutti gli uomini nascono e restano innanzi all'usodellaragione et del giudizio" in istato "d'innocenza": , Monaco 1880, p. 111 segg.; G. Radetti, in Giornale criticodella Filosofia Italiana, 1930; A. Gordon, in Dictionary of National Biography, ...
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INTELLETTUALISMO
Vito FAZIO-ALLMAYER
. L'uso del termine intellettualismo, in senso critico, è recente e certamente posteriore all'inversione dell'uso dei termini intelletto e ragione. Nel Rinascimento [...] come facoltà recettiva che postula accanto a sé l'esistenza d'una volontà che contenga l'ineliminabile carattere costruttivo dellaragione; e che la necessità di ridurre la sensibilità (sia come senso, sia come sentimento) all'intelletto nasce da ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] utopico al successivo socialismo critico pratico, portando sulla scena le forze delle classi lavoratrici, per le quali non è questione di tipi ideali di società, in cui nome far appello alla ragione o all'umanitarismo delle classi privilegiate, ma di ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] prima di tutto alle proprie ragioni ideali e alla propria capacità
Se si applica questo razionalismo critico alla società, ne discende che liberale trionfa e si perfeziona non con l'usodello strumento della schiavitù, bensì col negarlo e con lo ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] autonoma, capace cioè di trovare ragioni e significati intrinseci al suo e dei suoi allievi, interpreti di una criticadella crisi dei valori del moderno che non infine, l'architettura scaturisce dall'usodell'esperienza mediante la memoria "operante ...
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PSICOANALISI
Sergio Bordi
(XXVIII, p. 455; App. II, II, p. 627; III, II, p. 516; IV, III, p. 83)
Nelle ultime due decadi la p. è stata ricca di fermenti e di mutamenti così insoliti che per essa si [...] e la realtà catturata dalla ragione − che costituiva l'elemento qualificante dell'assetto interpretativo freudiano.
Anche a e la contraddittorietà della vita mentale, e adottato un metodo criticodell'intellegibilità della coscienza umana, respinge ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] Croce in un testo notissimo: ‟ ‛Storicismo', nell'uso scientifico della parola, è l'affermazione che la vita e la lui ‟la criticadellaragione storica sfocia [...] in una critica ‛storica' dellaragione, vale a dire in una filosofia dell'uomo come ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] gli altri, una classe vuota. Oltretutto, la ragione per cui è conveniente l'uso neutrale del termine è che, indipendentemente dal giudizio i termini della lotta così come sono posti, di discuterli, di sottoporli alla criticadellaragione". Siffatto ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...