LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] e s. Giovanni Evangelista (Carpi, Museo civico), opere solitamente assegnate a Bernardino, sono di Parma, Parma 1859, p. 123 n. 4; P. Martini, Guida di Parma per uso del forestiero, Parma 1871, p. 26; Id., La Pubblica Pinacoteca di Parma, Parma 1872, ...
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EUSEBIO, Federico Pompeo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba (Cuneo) il 14 dic. 1852 da Giovanni, falegname originario del vicino paese di Magliano Alfieri, e da Maddalena Dallorto. Frequentò in [...] al tempo dell'insegnamento liceale, alcune operette ad uso degli alunni, fra cui Appunti sopra una nuova da' suoi principii a tutto il 1900 (Alba 1901) a Sul Museo civico d'Alba e sopra alcune scoperte archeologiche nel territorio albese (in Atti ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] compositivo sicuro, un più avvertito uso del chiaroscuro, un diretto coinvolgimento dell ; II, 1-2, ibid. 1992, ad Indicem; F. Bisogni - M. Ciampolini, Guida al Museo Civico di Siena, Siena 1985, pp. 55, 58, 59, 64; M. Ciampolini, in La pittura in ...
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DAL PONTE, Francesco, il Vecchio, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Bassano (Vicenza) in un anno tra il 1470 C il 14753 come si può dedurre dalla cronologia nota che lo riguarda. [...] lavori. Numerosissimi sono gli oggetti d'uso appartenenti alle cosiddette arti applicate prodotti dai è qui più chiara come anche nel Compianto sul Cristo morto del Museo civico di Bassano, la cui esecuzione fu dilazionata nel tempo se il Muraro ( ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 1° dic. 1645 da Giovanni di Marino, del ramo a S. Samuele, e da Querina Corner di Giovanni di Andrea. La famiglia era di medie fortune, ma per tradizione [...] ma nel partorirla non mi sono mancati i dolori. È uso del magistrato di lasciare al segretario l'incomodo di vederle. , b. 325/26; lettere del G. a diversi, in Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Mss. Morosini Grimani 546/30 e 468/XXVI; Mss. P.D. ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] 'oratorio omonimo e il S. Andrea apostolo, conservato nel Museo civico.
Secondo Orlandi il M. mosse i primi passi nella bottega omonima del Veronese (P. Caliari), soprattutto per l'uso massiccio di architetture e la notevole galleria di ritratti. ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] emiliana, presenta una minore originalità nell'uso del violoncello; si ricordano in particolare: maggiore, in Sonate a tre di vari autori (Bologna 1700?, Biblioteca del Civico Museo bibliogr. musicale di Bologna); le 2 Sonate per violinoin parti (una ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] battezza due re e, poco dopo, il Padre Eterno del Museo civico.
Databile al 1689 circa per la presenza di tale data nell'iscrizione dell'artista e per la sua maniera, dominata dal copioso uso della vernice e dell'olio a detrimento del colore, nonché ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] conservati a Milano presso la Biblioteca Trivulziana e Archivio storico civico; fra essi un contratto da lui firmato nel 1807 e a cui Muzio faceva riferimento) e Sei fughe per organo "per uso di me" (1792). Questo materiale mostra, nello stile dei ...
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FOSCARINI, Piero
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 5 febbr. 1652 da Giannantonio di Pietro e da Cattaruzza Marcello di Melchiorre. La famiglia, del ramo alla Carità, dimorava a S. Agnese e - a differenza [...] nostalgico per i patrizi, al punto che l'uso del trascrivere aveva finito per assumere le valenze di Mss. It., cl. VII, 848-853(=8927-8932): Consegi, passim. Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Mss.Correr 192, 741; Mss. P.D., 768c/9; Mss. Donà, ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...