CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] ambito di... un gusto neoclassico di transizione, con l'uso di soluzioni nel genere del classicismo dei cammei, dal medaglione Vicenza 1976, ad Indicem;A, Ballarin, Capolavori [del Museo Civico] restaurati, Vicenza 1977, pp. 12 s.; Gli affreschi nelle ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] il commercio de' grani. Opera ridotta dal francese ad uso dell'Italia, datata da Venezia nel 1777, nella quale ordine logico o cronologico, in due grossi volumi della Biblioteca del Museo Civico Correr di Venezia, mss. Correr, 989 e 994; oltre ad ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] 1674, la S. Lucia e la S. Caterina d'Alessandria del Museo civico di Crema (tutt'e due più tradizionali) e, ancora, la Morte originale nel porre la scena come oltre una soglia, nell'uso dello scorcio e nella cromia che privilegia colori accesi dati ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] conoscenza delle teorie, ma anche l'esperienza pratica nell'uso delle piante.
Fonti e Bibl.: C. Fassati Biglioni, di Sant'Elena ed i suoi giardini nell'Otto e Novecento, in Boll. del Museo civico di Padova, LXXXV (1996), pp. 349-371; B. Jaeger, G. J. ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] alla morte (1517) tutti i disegni e i cartoni in comodato d’uso, sulla base di una stima effettuata da Lorenzo di Credi (Muzzi pannelli (probabilmente sportelli di un armadio) del Museo civico di Pistoia, realizzata quasi certamente per S. Domenico, ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] pagare più l'affitto perché occupava locali da considerarsi di uso pubblico, e a proprie spese aveva provveduto a farvi 197).
Gran parte delle sue incisioni si trovano nella Civica Raccolta delle stampe A. Bertarelli nel Castello Sforzesco di Milano ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] , un torso antico di marmo che ora si trova nel Museo civico di Bologna. Ci sono del resto nel B., per quel che medico.
In particolare venne da molti ricordato per aver introdotto l'uso del mercurio nella cura della sifilide: in realtà, non fu certo ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] di numismatica, dovrà continuare a servire a tale uso, e prenderà il nome di Raccolta Correr".
letteratura venez. del sec. XIX, Venezia 1916, p. 77; P. Molmenti, Il Civico Museo Correr nella sua nuova sede, in Riv. mensile della città di Venezia, I ( ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] le Sette opere della misericordia. Precise prescrizioni richiamavano ripetutamente all'uso, per l'intero ciclo, di colori di ottima qualità offerente, già a Briona, ora al Museo civico di Novara), oltre all'assenza di riferimenti spanzottiani ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] polacchi, non fidandosi il governo di affidarli alla guardia civica. Accusati, sulla base della delazione dell'ex birro opera allegorica divisa in vari dialoghi d'un foglio solo per uso de' fanciulli di primo studio. Dialogo primo, sorta di compendio ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...