CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di Pio VI. Era la settimana santa, e, come d'uso, il giovedì e venerdì santo, a sera, si accendeva la gran canoviano per il monumento di F. Pesaro in S. Marco, in Boll. dei Musei civici veneziani, I (1957), 1-2, pp. 17-20; G. Zizola, Centenario di ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] finì con l'indispettire i Parmigiani, feriti nel loro orgoglio civico vedendo con quanto scarso impegno la. nuova opera fosse difetti della propria voce, affinché il compositore potesse ricavame l'uso migliore. A Giuditta Pasta il B. scrisse il 1 ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] fondamentale codice di Virgilio, e che di esso codice fece poi uso in un suo opuscolo filologico, non ebbe parte, a quanto una stampa, Venezia 1521, delle Rime del Petrarca posseduta dal Museo Civico di Padova, cfr. V. Cian, P. B. Postillatore del ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] , nell'Umbria, e nel Meridione aragonese: l'altare ad uso di nicchia per un'immagine venerata col Dio Padre ed angeli : il S. Sebastiano di S.Francesco a Montalcino, ora nel Museo civico; la Maddalena penitente in S. Iacopo a Borgo a Mozzano, già ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] ordine pubblico era insidiato dalla violenza privata, favorita dall'uso generale e tollerato delle armi. Alla violenza dei ); ivi è riprodotta fotograficamente la medaglia cinquecentesca del Civico Museo Correr di Venezia, col ritratto del poeta e ...
Leggi Tutto
BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] 1857, p. 71 doc. 177). Nel 1425 ebbe un incarico civico: fu uno dei priori del quartiere di San Giovanni.
Nel 1420 ebbe avvertì tutto il peso, la gravità e la plasticità. Usò membrature aggettanti curvilinee per articolare le spesse mura. Malgrado ...
Leggi Tutto
CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] Firenze, teatro della Pergola, primavera 1777, a Crema, teatro Civico, 1796, a Torino, teatro Carignano, 1797, con il spietata (composta "per uso della signora Costanza Pallante"); Diqual rigido marmo ("fatto per uso e divertimento di Margherita ...
Leggi Tutto
DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] - si era trasferita a Leognano, castello baronale dei Civico, per sfuggire alle truppe austriache che, dopo aver occupato collo del femore destro, che, malcurata, lo priverà del normale uso dell'arto e lo costringerà a lunghi periodi di cure ad Ischia ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] ignari dei "prima fidei elementa"; l'uso esclusivo, senza alcuna indulgenza per nostalgiche 13 marzo 1667; 78, lettere del 14 giugno e 9 ag. 1699; Venezia, Bibl. dei Civico Museo Correr, Arch. Morosini Grimani, 413, c. 8 e 503/IX; Ibid. Codd. Cicogna ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] e non una messa "ridotta" costituita cioè, com'era uso corrente, dal solo Kyrie e Gloria, integrata da pezzi organistici poi ad Alessandria per musicare e far rappresentare nel locale teatro Civico, nella stagione della "fiera d'ottobre", il suo primo ...
Leggi Tutto
uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...